Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Ferrara 1926 - Roma 2008). L'amore per la terra natale, specie per il delta del Po, ha animato i suoi esordi, mentre tutta la sua carriera è stata caratterizzata [...] politico con le qualità spettacolari, si ricordano: La banda Casaroli (1962); Le stagioni del nostro amore (1965, vincitore al Festival di Berlino del 1966); Bronte - Cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato (1972), in cui ...
Leggi Tutto
Lindon, Vincent. - Attore cinematografico francese (n. Boulogne-Billancourt 1959). Nel 1979 si è trasferito negli Stati Uniti per studiare dapprima musica e canto (New York) e poi recitazione (Boston). [...] (2012), Les Salauds (2013), La loi du marché (2015, per il quale ha vinto il premio come miglior attore al Festival di Cannes dello stesso anno), Les chevaliers blancs (2016), Rodin (2017), En guerre (2018), L'apparition (2018), Dernier amour (2019 ...
Leggi Tutto
Nome d’arte del regista cinematografico, autore e conduttore televisivo Pierfrancesco Diliberto (n. Palermo 1972). Ha esordito come aiuto regista in Un tè con Mussolini (1998) di F. Zeffirelli e I cento [...] miglior commedia agli European film awards, 2014), di cui è stato anche interprete, e l'anno successivo ha preso parte al Festival di Sanremo, curandone l'anteprima, e da settembre conduce su Radio Due il programma I provinciali. Nel 2016 è stato uno ...
Leggi Tutto
Attore e regista italiano (n. Roma 1966). Nei primi anni Novanta ha frequentato Il Mulino di Fiora (scuola di recitazione fondata da P. Peragallo) per poi lavorare in teatro in qualità di attore e regista; [...] come regista. Si ricordano in proposito i cortometraggi Prigionieri di una fede (1999, menzione speciale al Torino Film Festival) e ProvocAzione (2000), nonché i lungometraggi Ultimo stadio (2002), La bella gente (2009) e Gli equilibristi (2011 ...
Leggi Tutto
SEMBÈNE, Ousmane
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema senegalese, nato a Ziguinchor (Senegal) l'8 gennaio 1923. È anche scrittore e autore di teatro. Dopo aver studiato cinema a Mosca ha cominciato a [...] insistito e risentito. Fra i suoi film che hanno avuto maggior successo internazionale, raccogliendo premi e consensi a molti festival, Borom Saret (1963), il cortometraggio del suo esordio; Niaye (1964), un medio metraggio sull'incesto; il suo primo ...
Leggi Tutto
Venezuela
Daniele Dottorini
Cinematografia
La storia del cinema in V. si interseca in profondità con lo sviluppo politico e culturale del Paese e con le fasi economiche che lo hanno attraversato. La [...] Hoogesteijn (Macu, la mujer del policía, 1987) e soprattutto Fina Torres, che esordì con Oriana (1985), Premio Caméra d'or al Festival di Cannes. Dopo la crisi economica del 1989 e i tentativi di colpo di stato del 1992, nel 1993 è stata approvata la ...
Leggi Tutto
Forman, Miloš
Serafino Murri
Nome d'arte di Forman Ján Tomáš, regista cinematografico ceco, naturalizzato statunitense, nato a Čáslav (Boemia) il 18 febbraio 1932. Tra i maggiori esponenti della Nová [...] due gli sono stati assegnati nel 1985 per il pluripremiato Amadeus (1984), mentre nel 1996 ha ottenuto l'Orso d'oro al Festival di Berlino per The people vs. Larry Flint (Larry Flint ‒ Oltre lo scandalo).
Orfano di genitori deportati e uccisi dai ...
Leggi Tutto
Depardieu, Gérard
Silvia Colombo
Attore cinematografico francese, nato a Châteauroux (Indre) il 27 dicembre 1948. Affermatosi a livello internazionale come uno degli attori più dotati della sua generazione [...] umanità e un intenso spessore sia a personaggi storici sia ai protagonisti di vicende moderne. Nel 1990 ha vinto al Festival di Cannes il premio per la migliore interpretazione maschile con Cyrano de Bergerac di Jean-Paul Rappeneau e nel 1997 ha ...
Leggi Tutto
Rattigan, Terence
Marco Pistoia
Drammaturgo e sceneggiatore inglese, nato a Londra il 10 giugno 1911 e morto a Hamilton (Bermuda) il 30 novembre 1977. Autore teatrale di successo, R. scrisse numerose [...] . Maugham. Con The Browning version (Addio Mr Harris!) di Asquith ricevette nel 1951 il premio per la migliore sceneggiatura al Festival di Cannes.
Figlio di un diplomatico, studiò storia moderna a Oxford ma già nei primi anni Trenta avviò l'attività ...
Leggi Tutto
Pfeiffer, Michelle
Alessandro Loppi
Attrice cinematografica statunitense, nata il 29 aprile 1958 a Santa Ana (California). Dotata di una bellezza elegante e di uno stile di recitazione sobrio e moderno, [...] sconosciuti, un destino) di Jonathan Kaplan, film per il quale nello stesso anno ha ricevuto un Orso d'argento al Festival di Berlino.
Cresciuta in una famiglia agiata (il padre era un affermato imprenditore), nel 1976 iniziò gli studi di giornalismo ...
Leggi Tutto
festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...