Rouquier, Georges
Andrea Di Mario
Regista e attore cinematografico francese, nato a Lunel Vieil (Hérault) il 23 giugno 1909 e morto a Parigi il 19 dicembre 1989. Influenzato dall'avanguardia e dal cinema [...] cui il premio del Congrès du film documentaire del 1943 con Le tonnelier (1942), il Premio della critica internazionale al Festival di Cannes del 1946 con Farrebique e il Gran premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia del 1983 ...
Leggi Tutto
Regista e sceneggiatore cinematografico iraniano (Teheran 1940 - Parigi 2016). Tra i più importanti cineasti contemporanei, ha esordito negli anni Settanta, diventando noto in Europa nel 1987 con Dov'è [...] d'oro. Con Bād mā-rā khāhad burd (Il vento ci porterà via, 1999) ha ottenuto il Gran premio speciale della giuria al festival di Venezia. Nel 2000, per raccontare la piaga dell'Aids, si è recato in Uganda a girare ABCAfrica (2001); nel 2002, con Ten ...
Leggi Tutto
Wang, Wayne. – Regista statunitense (n. Hongkong 1949). Tra gli autori più interessanti del cosiddetto cinema asiatico-americano, in grado di passare con abilità dai toni leggeri della commedia a quelli [...] di P. Auster, tutte giocate sui dialoghi all'interno di una piccola tabaccheria newyorchese: Smoke (premio speciale della giuria al Festival di Berlino), e il suo sequel Blue in the face (diretto con P. Auster). Tra gli altri film si segnalano ...
Leggi Tutto
Attore cinematografico statunitense (n. Uvalde, Texas, 1969). Conseguita la laurea in Giurisprudenza, nel 1993 ha debuttato nel cinema con Dazed and confused (La vita è un sogno). Dopo Texas chainsaw massacre [...] . Nel 2014 è stato il protagonista del film di fantascienza di C. Nolan Interstellar, nel 2015 del film presentato in concorso al Festival di Cannes The sea of trees (La foresta dei sogni, 2016), nel 2016 di Free State of Jones e di Gold (Gold ...
Leggi Tutto
Attore cinematografico e televisivo francese (n. Parigi 1978). All’inizio degli anni Duemila ha conquistato la critica con Presque rien (2000, Quasi niente), grazie a un’interpretazione intensa e riuscita. [...] (2011, La guerra è dichiarata, film autobiografico scritto con la ex compagna V. Donzelli) e Main dans la main (2012, Hand in hand). Quest’ultimo gli è valso il premio come migliore interprete maschile al Festival internazionale del film di Roma. ...
Leggi Tutto
Attore statunitense (n. Garland 1989). Attore carismatico, ha esordito sul grande schermo nel 2007 apparendo nel film Premio Oscar dei fratelli Coen No Country For Old Men. J. ha anche recitato per la [...] Out (2017), Three Billboards Outside Ebbing, Missouri (2017), The Dead Don't Die (2019), Dogman (2023), Harvest (2024). Nel 2021 per il suo ruolo in Nitram è stato insignito del premio come miglior attore alla 74a edizione del Festival di Cannes. ...
Leggi Tutto
Masina, Giulietta
Simone Emiliani
Attrice cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921, morta a Roma il 23 marzo 1994. Trasferitasi a Roma, frequentò la facoltà di Lettere [...] di Cabiria, grazie al personaggio di un'ingenua ma combattiva prostituta, si aggiudicò il premio come migliore attrice al Festival di Cannes.
Senza pietà (1948) di A. Lattuada segnò la prima tappa importante della sua carriera cinematografica, cui ...
Leggi Tutto
PETROVIĆ, Aleksandar
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema iugoslavo, nato a Parigi il 14 gennaio 1929. Dopo prove felici nel settore del documentario e del cortometraggio, esordisce nel 1961 nel lungometraggio, [...] perja (titolo internazionale: Ho incontrato anche zingari felici; in serbo Sreo sam čak i srečne cigane), 1967, premiato al Festival di Cannes, e Biče skoro propast sveta (Piove sul mio villaggio), 1969, in equilibrio costante fra il simbolo e la ...
Leggi Tutto
Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] (1976, Poliziotti) di Anders Refn e Vinterbørn (1978, Nati d'inverno) di A. Henning-Jensen, che venne premiato al Festival di Berlino. Parallelamente proseguì la tendenza ad affrontare i problemi dei giovani, con qualche risultato degno di nota come ...
Leggi Tutto
India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] , la visibilità del cinema d'autore si è ridotta in alcuni casi alle proiezioni in occasione dell'annuale IFFI (International Film Festival of India). L'assenza di sale destinate a un cinema d'autore e di incentivi che ne favoriscano la distribuzione ...
Leggi Tutto
festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...