Ōshima, Nagisa
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Si è imposto negli anni Sessanta come la maggiore personalità della 'nuova ondata' cinematografica [...] di una lunga malattia. Malgrado ciò, e benché in Europa i suoi primi film fossero stati visti quasi soltanto nel circuito dei festival, il prestigio di Ō. è andato sempre più aumentando, anche in coincidenza con il successo di pubblico e con gli ...
Leggi Tutto
Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] , tra cui il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 1982 per Der Stand der Dinge (Lo stato delle cose); al Festival di Cannes la Palma d'oro nel 1984 per Paris, Texas e il Premio della regia nel 1987 per Der Himmel über Berlin (Il cielo ...
Leggi Tutto
El sol del membrillo
Miguel Marías
(Spagna 1991, 1992, colore, 138m); regia: Víctor Erice; produzione: María Moreno; sceneggiatura: Víctor Erice, Antonio López García; fotografia: Javier Aguirresarobe, [...] maturazione dei frutti di un cotogno, nel contesto della sua vita abituale.
Terzo lungometraggio di Víctor Erice, presentato al Festival di Cannes dove ottenne un Premio Speciale della Giuria e il premio FIPRESCI, e segnalato anni dopo tra i migliori ...
Leggi Tutto
Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] scrittore, ma con un espressionismo che suggerisce le proiezioni mentali del protagonista. Pożegnania (1958, Gli addii), premiato al Festival di Locarno, è tratto dal romanzo di S. Dygat: il protagonista è un intellettuale che vorrebbe emergere, ma ...
Leggi Tutto
Gruppo inglese di artisti del cinema e della televisione costituito nel 1969 da G. Chapman, J. Cleese, T. Gilliam, E. Idle, T. Jones e M. Palin. A partire dalla fine degli anni 1960 hanno rivoluzionato [...] degli standard televisivi. L’esplosiva macchina comica è stata sempre sostenuta da una notevole capacità interpretativa. Nel 1983 hanno vinto il Gran premio speciale della giuria al Festival di Cannes con Monty Python. Il senso della vita. ...
Leggi Tutto
Attore portoricano (n. San Germán 1967). Trasferitosi giovanissimo in Pennsylvania, affiancò agli studi di economia quelli di recitazione. Il suo esordio cinematografico è avvenuto in Big Top Pee-wee (La [...] S. Soderbergh (2008), in cui ha interpretato il ruolo di Che Guevara per il quale è stato premiato come miglior attore al Festival di Cannes; The wolfman (2010); Somewhere (2010). Nel 2012 ha cofirmato la regia di 7 días en La Habana, ritratto della ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico britannico (n. Dorset 1961). Dopo gli studi in Arte drammatica all’Università di Sheffield, a soli trentadue anni è diventato direttore artistico del Royal Court Theatre di Londra; [...] , la pellicola ha riscosso un grande successo (nove nomination all’Oscar, due Golden Globe Awards e Orso d’argento al Festival di Berlino). Dopo alcuni anni di assenza dal set, D. ha diretto The reader (2008), Extremely loud and incredibly close ...
Leggi Tutto
Ascaride, Ariane. – Attrice e sceneggiatrice francese (n. Marsiglia 1954). Ha esordito nella recitazione cinematografica negli anni Settanta (Antoine Vitez s'amuse avec Claudel et Brecht, 1976; La communion [...] 1998 come miglior attrice), La ville est tranquille (2000) e Le voyage en Arménie (2006, premio come miglior attrice al Festival internazionale del film di Roma), di cui A. ha curato la sceneggiatura. Attrice versatile e dotata di singolare intensità ...
Leggi Tutto
Canonero, Milena. - Costumista cinematografica italiana (n. Torino 1952). Celebre per il gusto iperrealista e le costose macchine sartoriali allestite, ha vinto quattro Oscar: nel 1976 per Barry Lyndon [...] 2015 per The Grand Budapest Hotel di W. Anderson. Nel 2015 è stata insignita del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel 2017 le è stato conferito l'Orso d'oro alla carriera al Festival di Berlino. ...
Leggi Tutto
TRNKA, Jiří
Gian Luigi Rondi
Regista cecoslovacco di film d'animazione, nato a Plzeñ (Boemia) il 24 febbraio 1910, morto a Praga il 30 dicembre 1969. Dopo esordi felici nell'ambito del teatro delle [...] e imponendosi presto all'attenzione della critica internazionale con un cortometraggio, Gli animali e i briganti, 1946, premiato al Festival di Cannes; seguito però da un'ulteriore ricerca nel campo dell'animazione, quella che non doveva tardare a ...
Leggi Tutto
festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...