Menzel, Jiří
Silvana Silvestri
Regista cinematografico e teatrale, attore e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 23 febbraio 1938. Esponente di punta della Nová Vlna, ha messo in scena una Boemia perduta, [...] perdono buonumore e saggezza. Konec starých časů (1989, La fine dei vecchi tempi) è stato premiato come il precedente al Festival di Montréal. Ha sancito la fine di un'epoca The life and extraordinary adventures of private Ivan Chonkin (1994; Il ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico israeliano (n. New York 1968). Nato a New York e trasferitosi in Israele ancora bambino, si è laureato presso la Hebrew University di Gerusalemme (corso di studi [...] ed è stata candidata all’Oscar come miglior film straniero. Dopo Campire (2004), nel 2007 C. ha vinto l’Orso d’argento al Festival di Berlino per la regia di Beaufort e con Footnote (2011) si è aggiudicato il premio per la miglior sceneggiatura al ...
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QUADRI, Franco
Biancamaria Mazzoleni
Critico teatrale, uomo di teatro ed editore, nato a Milano il 16 maggio 1936. Laureatosi in giurisprudenza (1959), ha iniziato nel 1965 un'intensa attività di critico [...] milanese per cinema d'autore e opere underground (A. Warhol, M. Schifano, K. Anger, P. Kubelka). Oltre a organizzare rassegne e festival teatrali (fra cui Teatrart, 1979-83) e a collaborare con la RAI, dal 1983 al 1986 ha diretto il settore Teatro ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] Roma città aperta (1945), considerato l'iniziatore del Neorealismo, che venne subito acclamato in tutto il mondo e premiato al Festival di Cannes nel 1946, e che rappresentò la messa in crisi del realismo tradizionale e la nascita di un nuovo cinema ...
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Kasdan, Lawrence
Altiero Scicchitano
Regista e sceneggiatore statunitense, nato il 14 gennaio 1949 a Miami Beach (Florida). Il cinema di K. è un abile miscuglio di generi e di tonalità. I suoi film [...] ; The accidental tourist, 1988, Turista per caso; Grand Canyon, 1991, Grand Canyon ‒ Il cuore della città, Orso d'oro al Festival di Berlino nel 1992) sono attraversati da una vena dolceamara e da un'ambizione corale vicina al cinema di Robert Altman ...
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Piscitelli, Salvatore
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore, nato a Pomigliano d'Arco (Napoli) il 4 gennaio 1948. Precursore della nuova scuola cinematografica napoletana, è autore di drammi sociali [...] , toccanti e scabrosi nei contenuti, coerenti nello stile registico. Nel 1980 ha vinto il Pardo d'argento al Festival di Locarno con Immacolata e Concetta ‒ L'altra gelosia. Dopo aver iniziato la carriera come critico cinematografico in giornali ...
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Regista e sceneggiatrice cinematografica (Bruxelles 1928 - Parigi 2019). Eccellente fotografa, realizzò nel 1955 il film La pointe courte, che anticipava alcune caratteristiche della nouvelle vague, e [...] noirmoutier (2006), Visages, villages (2017) e Varda par Agnès (2019). Ha scritto l'autobiografia Varda par Agnès (1994). Tra i riconoscimenti ricevuti vanno citati la Palma d'oro alla carriera al Festival di Cannes 2015 e l'Oscar alla carriera 2018. ...
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Sissako, Abderrahmane (propr. ῾Abd al-Rahmān). – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico mauritano (n. Kiffa 1961). Trasferitosi ventenne a Mosca, dal 1982 al 1989 vi ha frequentato la scuola [...] è stato anche produttore e sceneggiatore, Timbuktu (2014), delicata opera sulla guerra in Mali presentata in concorso al Festival di Cannes che l'anno successivo è stata insignita dei premi César come miglior film, migliore regia, migliore soggetto ...
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Attore austriaco (n. Altaussee, Stiria, 1944). Formatosi a Vienna alla scuola di F. Kortner, si fece ammirare, come interprete del repertorio classico del Burgtheater, per una recitazione nervosa, appassionata [...] I. Szabó) e con l'interpretazione di Nerone nel Quo vadis? televisivo (1984) di F. Rossi, nel 1987 è tornato al teatro con Jedermann al Festival di Salisburgo. Nel 2001 ha interpretato Giulio Cesare nel film epico Vercingétorix di Jacques Dorfmann. ...
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Cantante italiano (n. Monghidoro, Bologna, 1944). Fin dai primi anni della sua precoce carriera (Andavo a cento all'ora è del 1962) mise a frutto efficacemente, oltre alle doti vocali, anche la propria [...] onda all'inizio degli Ottanta con titoli tuttora validi quali Canzoni stonate (1981) e Uno su mille (1985) e vincendo nel 1987 il Festival di Sanremo con Si può dare di più (con U. Tozzi ed E. Ruggeri), cui fecero seguito altri successi fra cui Bella ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...