Regista algerino (n. Algeri 1948). Dopo un’adolescenza difficile, con gli studi teatrali maturò una forte predisposizione verso la sceneggiatura e, successivamente, verso la regia cinematografica. Nel [...] ha realizzato: Rue du départ (La ragazza senza fissa dimora, 1986); Latcho drom (1993); Gadjo Dilo (1997); Swing (2002); Exils (2004, premio come miglior regista al festival di Cannes 2004); Transylvania (2006); Korkoro (2009); Indignados (2012). ...
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virziPallaoro, Andrea. – Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Trento 1982). Conseguito un master in Regia cinematografica al California Institute of Arts e laureatosi in Cinema all’Hampshire [...] nuovo cinema italiano con la pellicola drammatica Medeas (2013; premiata nello stesso anno al Marrakech Film Festival e nel 2014 al Palm Spring Festival), cosceneggiata insieme al regista messicano O. Tirado, in cui si misura magistralmente con la ...
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Regista e sceneggiatrice statunitense (n. New York 1979). Dopo essersi laureata all’Università dell'Indiana, ha continuato a studiare arte e cinema presso il California Institute of the Arts. Il primo [...] film It felt like love del 2013 ha ricevuto ottime recensioni e Beach Rats (2017) ha ottenuto diversi riconoscimenti. Nel 2020 si è aggiudicata il Gran premio della giuria al Festival di Berlino con Never rarely sometimes always. ...
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Cinéma vérité
Flavio De Bernardinis
La locuzione cinéma vérité (sull'argomento v. anche documentario) fu lanciata dal sociologo francese Edgar Morin in un articolo del gennaio 1960 sul settimanale "France [...] della poetica cinematografica di Dziga Vertov, celebre cineasta dell'avanguardia sovietica. Nel 1960, in occasione della proiezione al Festival di Cannes di Chronique d'un été, diretto da Jean Rouch e dallo stesso Morin, la locuzione si leggeva ...
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Clementelli, Silvio
Marco Scollo Lavizzari
Produttore cinematografico, nato a Roma il 28 novembre 1926 e morto ivi il 4 dicembre 2001. Personalità di riferimento dell'industria cinematografica italiana, [...] sul mercato più di quaranta film, molti dei quali di forte impatto culturale, con riconoscimenti ottenuti nei festival internazionali, opere concepite in numerose occasioni all'interno di una vasta rete di coproduzioni con le maggiori società ...
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Regista cinematografico cinese (n. Xi'an, Shaanxi, 1951). Operatore, direttore della fotografia dei film Yige he bage ("Uno e otto", 1983) e Da yue bing ("La grande parata", 1985), attore nel film Lao [...] a yao yao dao wai pou qiao (Shanghai Triad, 1995); Yi ge dou bu neng shao (Non uno di meno, 1999, Leone d'oro al festival del cinema di Venezia); Wo de fu qin mu qin (La strada verso casa, 1999, Orso d'argento a Berlino); Xingfu shiguang (La locanda ...
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Regista cinematografico argantino (Buenos Aires 1936 - Parigi 2020). Dopo esperienze nel teatro e nella musica, ha realizzato alcuni documentari e diverse opere emblematiche della stagione sperimentale [...] con un linguaggio ricco e inventivo dotato di fascinosa inquietudine: Tangos - El exilio de Gardel (1985); Sur (1988, premio al Festival di Cannes); El viaje (1992). Ha poi diretto: La nube (1998); Afrodita, el sabor del amor (2001); La memoria del ...
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Ghobadi, Bahman. – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico iraniano di etnia curda (n. Baneh 1969). Diplomatosi alla Scuola nazionale audiovisuale, ha intrapreso la carriera di cineasta come [...] storia dell'Iran con il quale nello stesso anno si è aggiudicato la Caméra d'or per la miglior opera prima al Festival di Cannes. Tra i suoi film successivi, dei quali è stato anche sceneggiatore e produttore: Gomgashtei dar Aragh (Marooned in Iraq ...
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(trad. it. La chiave) Romanzo (1956) dello scrittore giapponese J. Tanizaki (1886-1965), di cui è protagonista un uomo di età avanzata che tenta disperatamente di tenere vive le proprie passioni sessuali.
Dal [...] adattamenti cinematografici Kagi (1959; trad. it. La chiave) del regista cinematografico giapponese K. Ichikawa, che gli valse il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes (1960), e La chiave (1983) di T. Bras, interpretato da S. Sandrelli. ...
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Widerberg, Bo (propr. Gunnar)
Stefano Boni
Sceneggiatore e regista cinematografico svedese, nato a Malmö l'8 giugno 1930 e morto ivi il 1° maggio 1997. Esponente di spicco della nouvelle vague nordica [...] 'uomo sul tetto), mentre nel 1979 W. si cimentò con la trasposizione dell'opera di Knut Hamsun Victoria. Presentato al Festival di Mosca, Ormens väg på hälleberget (1986, Il sentiero del serpente sulla roccia), tratto da T. Lindgren, segnò il ritorno ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...