D'Innocenzo, Damiano e Fabio. - Sceneggiatori e registi cinematografici italiani (n. Roma 1988). Fratelli gemelli, appassionati sin da ragazzi di cinema, teatro, poesia, pittura e fotografia, hanno realizzato [...] il loro primo film nel 2018 La terra dell'abbastanza, presentato fuori concorso nella sezione Panorama del Festival di Berlino, suscitando grande interesse di pubblico e critica. Con il primo film sono anche stati premiati ai Nastri d’argento dello ...
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Storaro, Vittorio
Giovanni Grazzini
Direttore della fotografia, nato a Roma il 24 giugno 1940. Vincitore di tre premi Oscar per i film Apocalypse now (1979), Reds (1981) e L'ultimo imperatore (1987), [...] ha ottenuto con Tango il Gran premio della Commissione tecnica al Festival di Cannes del 1998. Dopo essersi diplomato nel 1960 in fotografia al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, dal 1961 al 1968 è stato assistente operatore e operatore ...
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Monteiro, João César
Alberto Momo
Regista e attore cinematografico portoghese, nato a Figueira da Foz il 2 febbraio 1939 e morto a Lisbona il 3 febbraio 2003. Massimo esponente del cinema portoghese [...] , filtrata dalla luce naturale e dalla suggestione della pittura italiana del Rinascimento, che, pur avendo vinto un premio al Festival di Salsomaggiore nel 1987, non trovò distribuzione se non in televisione.
A partire da Recordações da casa amarela ...
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Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] national theatre company di Washington (1986); è stato direttore artistico del Los Angeles festival (1990 e 1993) e dal 2002 dirige l'Adelaide Festival. Artista provocatorio e iconoclasta, legato a un'estetica giovanilistica e all'irriverenza del ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] idealmente con Le jardin pétrifié (1993), noto anche come The petrified garden.Nel 1991 G. ha ottenuto il Gran premio al Festival dei popoli di Firenze dedicato al documentario con Wadi 1981-1991. Nell'ambito del suo lavoro il regista non ha mai ...
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GUTIERREZ ALEA, Tomas
Francesco Salina
Gutiérrez Alea, Tomás (detto Titón)
Regista cubano, nato a L'Avana l'11 dicembre 1928 e morto ivi il 16 aprile 1996. Fu uno dei più significativi autori del cinema [...] cubano e numerose sue opere sono state premiate in festival internazionali. L'inquietudine espressiva e l'attenzione rivolta agli aspetti del linguaggio cinematografico lo portarono a rinnovare di continuo il suo stile, improntato a un caustico ...
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Regista cinematografico statunitense (n. Missoula, Montana, 1946). Dopo aver studiato pittura, realizzò cortometraggi sperimentali. Con il primo film, Eraserhead (1977), rivelò un talento visionario nel [...] misura minore, in The straight story (1999) e in Mullholland drive (2001), che gli è valso il premio per la regia al Festival di Cannes. Nel 2006 ha diretto Inland empire; nello stesso anno gli è stato conferito il Leone d'oro alla carriera alla 63a ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense (n. Waco 1943). La sua opera si caratterizza per la precisa scelta di sottrarsi con coerenza agli schemi dell'industria. Autore di un numero esiguo [...] famiglia, della perdita e del perdono, con la quale nello stesso anno il regista si è aggiudicato la Palma d'Oro al 64° Festival di Cannes. Nel 2012 M. ha diretto la pellicola To the wonder, in concorso alla 69a edizione della Mostra del cinema di ...
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Larraín Matte, Pablo. - Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico cileno (n. Santiago del Cile 1976). Ha esordito nella regia con il lungometraggio Fuga (2006), grazie al quale ha ottenuto importanti [...] riconoscimenti internazionali, confermando il successo di pubblico e critica con Tony Manero (2008, miglior film al Torino Film Festival), Post mortem (2010), dei quali ha firmato anche la scenografia, e soprattutto No (2012; No, i giorni dell’ ...
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Anderson ⟨ä′ndësn⟩, Paul Thomas. - Regista statunitense (n. Studio City, California, 1970). Le sue storie, spesso caratterizzate da un impianto corale, descrivono complessi intrecci di esistenze, in contesti [...] una messinscena epica che ha come maggiori ispiratori R. Altman e M. Scorsese. Tra le sue opere: Boogie nights (1997), Magnolia (1999; Orso d’oro al Festival di Berlino 2000), Punch-drunk love (Ubriaco d’amore, 2002; premio per la miglior regia al ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...