DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] di Renato in D'amore si muore. In questo dramma, andato in scena al teatro La Fenice di Venezia in apertura del XVII Festival internazionale del teatro di prosa, il 25 giugno 1958, il regista colse con maestria l'angoscia mortale che lo pervadeva e l ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] giornalismo, cui si era interessato fin da studente.
Nel 1940 firmò con lo pseudonimo Vice recensioni e servizi da diversi festival per il quotidiano Il lavoro fascista.
Nell’estate-autunno del 1941 divenne, grazie a Umberto Barbaro, Luigi Chiarini e ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] scenografo Luciano Damiani per un allestimento del Don Giovanni al festival d’Olanda, tanto che due mesi dopo, per la fra i quali, nell’agosto 1970, quello del suo debutto al festival di Salisburgo. A Parigi fra il maggio 1970 e il gennaio ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] nel Don Giovanni mozartiano, e al Covent Garden, nel 1935al Metropolitan di New York, all'Opéra di Parigi, e al festival di Salisburgo, dove interpretò, oltre al Don Giovanni, anche il Falstaff, sotto la direzione di Toscanini, opere che ripeté allo ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] (Edith/ Nicole) fino a indossare i panni di una kapò: una guardiana del campo di lavoro nazista. Presentata fuori concorso al festival di Venezia del 1960, la pellicola fu accolta da nove minuti di applausi e da critiche entusiaste. Ottenne quindi la ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] , 93 e 97, composta tra il 1929 ed il 1937, la cui seconda parte venne presentata da D. Mitropoulos al VI festival di musica contemporanea di Venezia nel 1938.
Muoveva intanto l'ispirazione del D. un più vivo interesse culturale, rintracciabile nelle ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] 'anno del diploma debuttò con l'orchestra filarmonica di Berlino, ma la notorietà internazionale giunse nel 1913 in occasione del Festival Bach-Reger di Heidelberg. Qui il giovane M. si cimentò brillantemente in tre suites per violoncello solo di J.S ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] 2, pp. 30-32; A.M. Bonisconti, Studi per un "Homunculus", nove pezzi per orchestra, in La Biennale di Venezia: XXII Festival internazionale di musica contemporanea (catal.), Venezia 1959, p. 24; F. D'Amico, L., Chailly, Bucchi, in Id., I casi della ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] , Io, io, io... e gli altri), M. Monicelli (Guardie e ladri - con cui ottenne il premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes 1952 - Totò e Carolina), M. Soldati, M. Antonioni (La notte), L. Zampa, L. Emmer, M. Pagliero, L.G. Berlanga ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] d'evasione, il C. operò un rapido aggiornamento del repertorio, ispirato per lo più ai modelli d'oltreoceano. Nacquero i festival musicali diffusi dalla RAI che ebbero nel C. l'esponente più rappresentativo insieme con una schiera di cantanti tra cui ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...