Jovanotti ⟨ǧovanò-⟩. - Nome d'arte del cantautore italiano Lorenzo Cherubini (n. Roma 1966). Messosi in luce come disc-jockey, esordì con il singolo Walking (1987). Lo stile scanzonato e ballabile della [...] musica gli procurò immediato successo con gli album Jovanotti for president (1988), Giovani Jovanotti (1990); la partecipazione al festival di Sanremo (1989) e in trasmissioni televisive quali Dee Jay television (1989) e Fantastico (1990) gli diede ...
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Direttore d'orchestra e musicologo italiano (Milano 1928 - Pesaro 2017). Dopo gli studî presso il conservatorio di Milano, ha iniziato l'attività direttoriale nel 1956. È considerato uno dei massimi studiosi [...] rossiniano, di cui ha curato importanti edizioni critiche per la Fondazione Rossini di Pesaro. Direttore artistico del Rossini Opera Festival (1981-92) e del teatro Carlo Felice di Genova (1992), nel 1992 è entrato a far parte della direzione ...
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(propr. Antonio Diodato). – Cantante italiano (n. Aosta 1981). Di origini pugliesi, ha intrapreso e quindi abbandonato gli studi di violino, trasferendosi successivamente a Stoccolma e completando la [...] la migliore canzone originale per il brano Che vita meravigliosa nel film La dea fortuna di F. Özpetek. Nel 2024 è tornato al Festival di Sanremo con il brano Ti muovi e a ricevere il David di Donatello e il Nastro d'argento per la migliore canzone ...
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Regista cinematografico rumeno (n. Iaşi 1968). Formatosi in Letteratura inglese, ha lavorato per qualche anno come giornalista e insegnante; la passione per il cinema lo ha portato però a frequentare l’Accademia [...] săptămâni şi 2 zile (2007, 4 mesi, 3 settimane e 2 giorni); il lungometraggio è stato premiato con la Palma d’Oro al Festival di Cannes. Dopo Amintiri din epoca de aur (2009, Racconti dell’età dell’oro), nel 2012 è tornato nelle sale con Dupa dealuri ...
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Regista e sceneggiatore iraniano (n. Abadan 1946). Dopo un’infanzia difficile, ancora adolescente ha iniziato a lavorare come fotografo di scena. Ha debuttato alla regia all’inizio degli anni Settanta [...] (Arrivederci amico, 1971), ma ha ottenuto i primi riconoscimenti con Davandeh (Il corridore, 1985, premiato al Nantes Film Festival) e Āb, bād, khāk, (Acqua, vento, sabbia, 1987), divenendo uno degli esponenti principali della nouvelle vague iraniana ...
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Cantante italiana (Sant’Agata Bolognese, Bologna, 1919 – Milano 2011). Dopo le prime esperienze come cantante negli spettacoli organizzati per l’Esercito (durante la seconda guerra mondiale), nel 1942 [...] notorietà. All’inizio degli anni Cinquanta si è imposta nel panorama musicale italiano con brani quali Grazie dei fiori (1951, vincitore del primo Festival di Sanremo), Vola colomba e Papaveri e papere (1952, rispettivamente primo e secondo posto al ...
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JONES, Richard
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e teatrale inglese, nato a Londra il 7 giugno 1953. Come tutti i grandi registi anglosassoni, presenta una spiccata tendenza a centrare i propri [...] assoluta di A night at the Chinese opera di Judith Weir per la Kent Opera e la Mignon di Ambroise Thomas al Festival di Wexford, ma è negli anni Novanta che si è affermato prima di tutto sui palcoscenici di prosa e di opera londinesi, tracciando ...
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JOURNEES CINEMATOGRAPHIQUES DE CARTHAGE
Giuseppe Gariazzo
Journées Cinématographiques de Carthage (JCC)
Denominazione francese dell'arabo Ayyām Qartāğ al-sīnimā'iyyā. Le JCC si svolgono, con cadenza [...] storico. Ai migliori film di lungo e corto metraggio vengono assegnati i Tanit d'or, i premi che contraddistinguono il festival, dal nome della dea cartaginese della fecondità. Primo film a ottenere il Tanit fu La noire de... (1966), lungometraggio d ...
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Ungari, Enzo (propr. Vincenzo)
Donatello Fumarola
Critico cinematografico, sceneggiatore, operatore culturale, nato a La Spezia il 13 luglio 1948 e morto a Roma il 22 febbraio 1985. Fu uno degli esponenti [...] più in vista della generazione di critici entrata in attività subito dopo il 1968. Dall'organizzazione di festival e rassegne alla scrittura, il discorso e il 'fare' di U. costituirono una costellazione lussureggiante di percorsi. Fu il promotore di ...
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debonolizzarsi
v. intr. pron. (iron.) Liberarsi dai modi tipici di Paolo Bonolis, conduttore televisivo.
• Eppure dicono anche che per fare questo Sanremo lei, Bonolis, si sia «debonolizzato». Pochi [...] , si è visto un conduttore attento a non strabordare. «Beh, quando sei nella tradizione devi avere rispetto: il festival appartiene a tutti, non puoi forzarlo». (Edmondo Berselli, Repubblica, 23 febbraio 2009, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...