Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] von…) il Gran premio speciale della giuria al FestivaldiCannes; nuovamente a Berlino l'Orso d'argento con Pauline à la plage (1983; Pauline alla spiaggia) e infine il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia con Le rayon vert (1986; Il raggio ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] maestro. Nel 1972 ha vinto al FestivaldiCannes la Palma d'oro per la miglior Cannes, e un terzo film rimasto allo stadio di progetto. In Zsarnok szive, avagy Boccaccio Magyarorszáagon (1981; Nel cuore del tiranno) girato in Ungheria, un principe del ...
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Kazan, Elia (propr. Elia Kazanjoglous)
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e cinematografico greco, naturalizzato statunitense, nato a Costantinopoli il 7 settembre 1909 e morto a New York il 28 [...] porto, film che ottenne ben otto Oscar). Sempre nel 1955 fu premiato anche al FestivaldiCannes con un premio speciale per East of Eden (La valle dell'Eden); mentre alla Mostra del cinema di Venezia aveva ottenuto nel 1950 il premio internazionale ...
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Dekalog
Serafino Murri
(Polonia 1989, Decalogo, colore, 10 episodi di 60m); regia: Krzysztof Kieślowski; produzione: Telewizja Polshaw/Zespov Filmnowy TOR; sceneggiatura: Krzysztof Kieślowski, Krzysztof [...] assegnazione a quest'ultimo filmdel premio speciale della giuria al FestivaldiCannesdel 1988, l'allora quarantasettenne Kieślowski, cineasta da vent'anni ma poco conosciuto fuori della Polonia, s'impose al pubblico internazionale come uno dei più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Con la città occupata e dolente di Roma città aperta è Roberto Rossellini ad aprire un [...] sulla scena mondiale è il 1945: il filmdi Roberto Rossellini, Roma città aperta, attira l’attenzione della critica internazionale vincendo il FestivaldiCannesdel 1946.
Vagamente ispirato alla vicenda di Don Luigi Morosini, prete fucilato dai ...
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Rossellini, Roberto
Monica Trecca
Il grande cinema della realtà
Nel 1945 con il film Roma città aperta Roberto Rossellini realizzò la prima compiuta espressione del neorealismo, imponendo a livello [...] primo FestivaldiCannes, Rossellini realizzò Paisà, altro capolavoro del neorealismo, concepito come una raccolta didel cinema hollywoodiano, colpita dall’autenticità dei filmdi Rossellini, scrisse al regista una lettera in cui gli chiedeva di ...
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Monty Python's The Meaning of Life
Emanuela Martini
(GB 1983, Monty Python ‒ Il senso della vita, 1983, colore, 107m); regia: Terry Jones, (per il prologo The Very Big Corporation of America e le sequenze [...] compositivo, è la loro arma migliore. La comicità delfilm si costruisce anche sull'accumulo dei riferimenti: Lewis Carroll Meaning of Life vinse il Premio della giuria al FestivaldiCannesdel 1983, il che costrinse ad occuparsi dei Monty Python ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] il premio come miglior attore al FestivaldiCannes. Realizzato tra questi due film The company of wolves (1984; In compagnia dei lupi) ha costituito la conferma del talento visionario e della libertà inventiva di J., memore della tenerezza poetica e ...
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Tilai
Giuseppe Gariazzo
(Burkina Faso/Svizzera/Francia/GB/Germania 1990, Legge, colore, 81m); regia: Idrissa Ouedraogo; produzione: Idrissa Ouedraogo per Les Films de l'Avenir/Waka/Rhea; sceneggiatura: [...] la tragedia.
Tilai, il terzo lungometraggio di Idrissa Ouedraogo, è il film che, con Yaaba (Nonna, 1989), consacra il regista del Burkina Faso a livello internazionale; nel 1990 al FestivaldiCannes ottiene il Gran Premio della Giuria, nel ...
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Les vacances de Monsieur Hulot
Gianfranco Cercone
(Francia 1951-52, 1953, Le vacanze di Monsieur Hulot, bianco e nero, 96m); regia: Jacques Tati; produzione: Fred Orain per Cady/Discina; sceneggiatura: [...] sentiamo pronunciare sono quelle del suo nome, nel di interruzione a causa di un'improvvisa mancanza di fondi. Ottenne nel 1953 il Gran Premio della Critica Internazionale al FestivaldiCannes e il Premio Louis Delluc. Ben accolto in Europa, il film ...
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