Aldrich, Robert
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Cranston (Rhode Island) il 9 agosto 1918 e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1983. Nell'affrontare i generi classici della [...] il Leone d'argento alla Mostra delcinemadi Venezia per The big knife (Il grande coltello) e l'anno successivo l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino per la regia di Autumn leaves (Foglie d'autunno).
Di famiglia alto-borghese, approdò a Hollywood ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] delcinemadi Venezia.
Grazie al padre professore didel lupo e a una variante a base di licantropia della fiaba di Cappuccetto rosso, ispirata ad alcuni racconti di A. Carter. Raggiunta subito la notorietà internazionale al FestivaldiBerlino con ...
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Piccoli, Michel (propr. Jacques Daniel Michel)
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Parigi il 27 dicembre 1925. Interprete singolare dalla lunga e ricca carriera (ha recitato [...] , e internazionali, come Topaz (1969) di Hitchcock. Sempre in quello stesso periodo P. fu tra i frequentatori dei circoli intellettuali di Saint-Germain-des-Près, e divenne il compagno di Juliette Gréco, che sposò nel 1967.
I personaggi delcinemadi ...
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Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] convincente, con un cast internazionale, ambientata nel mondo dell'opera, tornando poi in Ungheria per dirigere Édes Emma, drága Böbe, disincantata analisi della situazione ungherese dopo la caduta del Muro diBerlino condotta mostrando le difficoltà ...
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Lee, Ang (propr. Li An)
Francesco Zippel
Regista e produttore cinematografico taiwanese, nato a Pingtung il 23 ottobre 1954. Formatosi artisticamente negli Stati Uniti, ha portato sullo schermo i riti [...] Ha vinto l'Orso d'oro al FestivaldiBerlino per Xi yan (1993; Il banchetto di nozze) e Sense and sensibility (1995; del wuxia pian con la spettacolarità propria delcinema statunitense in Wo hu cang long, ricorrendo alla fisicità tipica delcinemadi ...
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Sanders-Brahms, Helma (propr. Sanders, Helma)
Daniela Angelucci
Regista cinematografica tedesca, nata a Emden il 20 novembre 1940. Rappresentante dello Junger deutscher Film, è una delle registe del [...] internazionaledi Deutschland bleiche Mutter (1980; Germania pallida madre), in cui la S.-B. racconta le traversie dei genitori, in particolare della madre, nel periodo del dopoguerra; il film, presentato al FestivaldiBerlinodi teatro e dicinema ...
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Varda, Agnès
Massimo Causo
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Ixelles il 30 maggio 1928 da padre greco e madre francese. Nel corso della sua carriera ha maturato una forma espressiva, [...] giuria al FestivaldiBerlino per Le bonheur (1965; Il verde prato dell'amore) e il Leone d'oro alla Mostra delcinemadi Venezia per relazione con un'altra donna. Rivelatasi autrice di rilievo internazionale, non fu per questo spinta a conformare ...
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Tsai Ming-Liang (pinyin Cai Mingliang)
Donatello Fumarola
Regista e sceneggiatore cinematografico taiwanese, nato a Kuching (Malesia) il 27 ottobre 1957. È una delle figure di punta della seconda ondata [...] film al FestivalinternazionaleCinema Giovani di Torino nel 1993; per Aiqing wansui (1994; Vive l'amour) il Leone d'oro alla Mostra delcinemadi Venezia; per Heliu (1997; Il fiume) il Premio speciale della giuria al FestivaldiBerlino; per Dong ...
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Miyazaki, Hayao
Miyazaki, Hayao. – Disegnatore, animatore, sceneggiatore, regista e produttore giapponese (n. Tokyo 1941). Maestro indiscusso delcinema d’animazione contemporaneo, M. ha attraversato [...] di Lupin III (1971), poliziesco di enorme successo internazionale d’oro al FestivaldiBerlinodel 2002 e dell’ di Howl un nuovo visionario capitolo della sua avventura artistica a cui l’anno successivo la Mostra delcinemadi Venezia ha deciso di ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] è il montaggio, essenza stessa delcinema, a moltiplicare nel film gli aspetti della scenografia, le sue rifrazioni e metamorfosi apparenti. Anche qualora non sia previsto l’uso di piani-sequenza, la scenografia del set è sempre maggiormente vissuta ...
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