Atletica - Le specialità: i lanci
Roberto L. Quercetani
I lanci
Peso maschile
Al pari delle altre prove di lancio con attrezzi pesanti, il lancio del peso (più propriamente 'getto del peso', in inglese [...] del 1936 a Berlino questa agile e potente atleta portò il mondiale a 48,31 m, prima misura omologata dalla IAAF, e nello stesso anno vinse il titolo olimpico, sempre a Berlino, con 47,63 m.
In Italia la prima lanciatrice di valore internazionale ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] questi festival estivi e imparando a misurarsi con i festivalinternazionali e a dialogare con il teatro di , Verdi tribù del Nord. La lega vista da un antropologo, 2012).
Emblema di questo periodo complesso è la caduta del Muro diBerlino, che apre ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] Royal Festival Hall, del National Theatre, della Hayward Gallery e del National Film Theater. Ma soltanto con l’avvento del 21° internazionale.
A questo tentativo del Planwerk – solo in parte riuscito – di ridare al cuore diBerlino il carattere di ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] a un festival spesso è diversa da quella che poi uscirà nelle sale. Federico Fellini per es., sotto la pressione del produttore Goffredo Lombardo ridusse Il bidone (1955) di venti minuti dopo la presentazione alla Mostra delcinemadi Venezia, e ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] per una concezione classica delcinema sempre più intriso di elementi noir è ovviamente Clint Eastwood (n. 1930), che negli ultimi anni ha ottenuto una ancor più ampia consacrazione internazionale grazie a un dittico di capolavori dal cupo pessimismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia delcinema d’animazione europeo si caratterizza per una forte contrapposizione [...] della distribuzione internazionale per continuare il delcinema d’animazione italiano, entrambi presentati al festivaldi Venezia del 1949: I fratelli Dinamite di il crollo del muro diBerlino, va sottolineato il lavoro del cecoslovacco Jan ...
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Pesaro, Mostra internazionaledel nuovo cinemadi
Lino Miccichè
Ideata e progettata a Roma da Lino Miccichè e da Bruno Torri alla fine del 1964, ma realizzata a Pesaro fin dalla prima edizione (29 maggio [...] festivaldi Edimburgo, Rotterdam, Berlino ecc.), la mostra pesarese fece tesoro alle origini delle esperienze italiane delFestivaldelcinema latinoamericano di S. Margherita Ligure, Sestri e Genova e della Mostra internazionaledelcinema libero di ...
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VIVARELLI, Piero
Giuseppe Sergi
– Nacque a Siena il 26 febbraio 1927, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello minore, Roberto (v. la voce [...] di jazz (1958), Festivalinternazionaledel jazz (1959) e La coppa delBerlino (1962, colonna sonora di Armando Trovajoli), storia d’amore ambientata nella Berlino in Dizionario delcinema italiano, IV, Roma 1993, p. 440; R. Vivarelli, La fine di una ...
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Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] von…) il Gran premio speciale della giuria al Festivaldi Cannes; nuovamente a Berlino l'Orso d'argento con Pauline à la plage (1983; Pauline alla spiaggia) e infine il Leone d'oro alla Mostra delcinemadi Venezia con Le rayon vert (1986; Il raggio ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] Nel 1972 ha vinto al Festivaldi Cannes la Palma d'oro del muro diBerlino è Isten hátrafelé megy (1991, Dio va indietro), sull'Ungheria dopo la fine del comunismo, girato in una chiave di commedia insolita per J., con il grande interprete delcinema ...
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