Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] popolare. Nonostante gli omaggi tributatigli al FestivaldiLocarno (1964) e alla Cinémathèque di Parigi (1965), fu solo nel 1972 poetico alter ego del regista; Inquietude (1998), un trittico di storie inanellate l'una nell'altra e ambientate in un ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico taiwanese (n. Meixian, Cina, 1947). Trasferitosi nel 1948 con la famiglia a Taiwan, dal 1969 al 1972 ha studiato cinematografia alla National Taiwan Arts Academy. [...] di Cannes, Qian xi man po (Millennium Mambo, 2001), Kôhî jikô (Coffe Jikou, 2003), Zui hao de shi guang (Three Times, 2005), Le voyage du ballon rouge (2007), Nie yin niang (The assassin, 2015). Ha ricevuto il Pardo d’onore al FestivaldiLocarno ...
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Fasulo, Alberto. – Regista italiano (n. San Vito al Tagliamento 1976). Laureato in Filosofia, dopo aver frequentato il Corso di formazione avanzata in produzione internazionale del Documentario, ha iniziato [...] , road movie semi-documentaristico che racconta l'odissea di un ex professore diventato camionista per problemi economici, mentre è del 2015 il docu-film Genitori e del 2018 Menocchio, presentato in concorso nello stesso anno al FestivaldiLocarno. ...
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Film (1958) del regista e critico cinematografico francese C. Chabrol (1930-2010). Premiato al FestivaldiLocarno, con il successivo Les cousins (1959) è considerato tra i primi capolavori della Nouvelle [...] vague.
François e Serge sono due amici che si ritrovano dopo alcuni anni: stridente è il confronto tra le loro personalità, profondamente diverse sia sul piano morale sia su quello sociale ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico iraniano (Teheran 1940 - Parigi 2016). Tra i più importanti cineasti contemporanei, ha esordito negli anni Settanta, diventando noto in Europa nel 1987 con Dov'è [...] kugiāst? (Dov'è la casa del mio amico?, 1987) si è fatto conoscere dalla critica internazionale al festival del cinema diLocarno. Lo stile semidocumentaristico, la commistione tra reale e fantastico, la particolare attenzione al sonoro e, dal punto ...
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Leigh, Mike
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e teatrale inglese, nato a Salford (Lancashire) il 20 febbraio 1943. Cresciuto in un quartiere popolare, ha studiato scenografia e recitazione alla [...] play (1965) al Midland Arts Centre di Birmingham, è stato aiuto regista di P. Hall alla Royal Shakespeare Company e attivo in molti teatri di Londra, Manchester ed Edimburgo. Nel 1971 è stato premiato ai festivaldiLocarno e Chicago per il suo primo ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] il farsi della Storia che in modo diretto, senza soluzione di continuità, investe la messinscena. In Germania anno zero, premiato al FestivaldiLocarno nel 1948, è lo sguardo di un ragazzo, sconvolto dall'atrocità della guerra, che si 'realizza ...
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Preminger, Otto (propr. Otto Ludwig)
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 5 dicembre 1906 e morto a New York il 23 aprile 1986. Tra [...] Anatomy of a murder (1959; Anatomia di un omicidio); nel 1955 vinse l'Orso di bronzo al Festivaldi Berlino e il Grand prix al FestivaldiLocarno con Carmen Jones (1954).
Figlio di un importante avvocato di religione ebraica, rivelò ben presto un ...
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Khāne-ye dust kojāst?
Umberto Mosca
(Iran 1987, Dov'è la casa del mio amico?, colore, 85m); regia: Abbas Kiarostami; produzione: Ali Reza Zarrin per Kanun; sceneggiatura: Abbas Kiarostami; fotografia: [...] il ragazzino riesce a salvare l'amico da una sicura punizione.
Pardo di bronzo al FestivaldiLocarno nel 1989, il terzo lungometraggio di fiction di Abbas Kiarostami rappresenta non soltanto la definitiva consacrazione internazionale dell'autore, ma ...
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María Candelaria
Marcelo Panozzo
(Messico 1943, La vergine indiana, bianco e nero, 101m); regia: Emilio Fernández; produzione: Agustín J. Fink per Film Mundiales; soggetto: Emilio Fernández; sceneggiatura: [...] il premio per la miglior fotografia al FestivaldiLocarno. La critica europea lo salutò come un capolavoro assoluto con argomenti di un'ingenuità catastrofica, molto meno interessanti dello stilizzato candore di cui ancora oggi il film è permeato ...
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videodiario
(video-diario), s. m. Cronaca filmata, giorno per giorno, di episodi realmente accaduti. ◆ Un videodiario delle giornate del 19, 20 e 21 a Genova, tratto dal girato di 15 registi di Italia, Spagna, Francia, Palestina, sarà al festival...