Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] tra internati e nazisti, seguito poi da Nappali Sötétség (1963, Oscurità durante il giorno), premio speciale al FestivaldiLocarno nel 1964. Nello stesso anno F. divenne presidente della Film és TV Művészek Szövetsége (Federazione degli artisti ...
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Reisz, Karel
Grazia Paganelli
Critico, regista e produttore cinematografico ceco, di famiglia ebrea, nato a Ostrava il 21 luglio 1926 e morto a Londra il 25 novembre 2002. Autore tra i più rappresentativi [...] Con Morgan, a suitable case for treatment (Morgan, matto da legare), R. vinse nel 1966 il Premio speciale al FestivaldiLocarno.
Rifugiatosi nel 1938 in Inghilterra, inserito con il fratello dai genitori (scomparsi poi ad Auschwitz) in un convoglio ...
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Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] un espressionismo che suggerisce le proiezioni mentali del protagonista. Pożegnania (1958, Gli addii), premiato al FestivaldiLocarno, è tratto dal romanzo di S. Dygat: il protagonista è un intellettuale che vorrebbe emergere, ma non ha le capacità ...
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Law, Clara (propr. Law Cheuck Yiu, pinyin Luo Zhuoyao)
Carlo Chatrian
Regista cinematografica, naturalizzata australiana, nata a Macao nel 1954. Ha incarnato lo spirito apolide dei registi della seconda [...] cromatiche, e il particolare paesaggio del Nuovo continente. Con Qiu yue ha vinto nel 1992 il Pardo d'oro al FestivaldiLocarno, mentre nel 1996 con Floating life si è aggiudicata il Pardo d'argento.Dopo la laurea in letteratura inglese a Hong ...
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Berta, Renato
Stefano Masi
Direttore della fotografia svizzero, nato a Bellinzona il 2 marzo 1945. Con il suo gusto per la luce naturale ha lasciato una profonda impronta nella nouvelle vague svizzera [...] Louis Malle.Appassionato cinefilo, frequentò sin da ragazzo le proiezioni del FestivaldiLocarno, dove fu anche membro di una giuria giovanile, e fondò un cineclub studentesco nella scuola dove studiava da apprendista meccanico. Nel 1965 si trasferì ...
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Knef, Hildegard (propr. Hildegard Frieda Albertine)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale tedesca, nata a Ulm il 28 dicembre 1925 e morta a Berlino il 1° febbraio 2002. Bella, bionda, ironica [...] dopoguerra, Die Mörder sind unter uns (1946; Gli assassini sono tra noi) di Wolfgang Staudte. L'anno successivo si aggiudicò il premio al FestivaldiLocarno come migliore attrice protagonista per Film ohne Titel diretto da Rudolf Jugert. Chiamata a ...
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Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] in pace (che ottenne il Nastro d'argento per il miglior soggetto e il premio per la migliore sceneggiatura al FestivaldiLocarno) e L'onorevole Angelina, entrambi del 1947 e scritti insieme al regista e a Suso Cecchi D'Amico; alla sceneggiatura ...
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German, Aleksej Jurevič
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico russo, nato a Leningrado il 20 luglio 1938. Con soli quattro lungometraggi, e nonostante una persistente censura politica operata nei [...] amico Ivan Lapšin), poté quindi uscire solo nel 1984, e fu premiato nel 1986 con il Pardo di bronzo e con il Fipresci al FestivaldiLocarno. Tratto da un racconto autobiografico del padre, la storia si svolge nel 1935 in una cittadina della Russia ...
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Schorm, Evald
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 15 dicembre 1931 e morto ivi il 14 dicembre 1988. Insieme a Pavel Juráček e Jan Němec ha rappresentato negli anni Sessanta [...] 'esordio Každý den odvahu (1964, Il coraggio d'ogni giorno) vinse nel 1966 il Grand prix al FestivaldiLocarno; l'anno successivo, sempre a Locarno, ricevette una menzione per Návrat ztraceného syna (1966, Il ritorno del figliol prodigo).
Con il suo ...
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Amico, Gianni (propr. Giovanni Battista)
Bernardo Bertolucci
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Loano (Savona) il 27 dicembre 1933 e morto a Roma il 2 novembre 1990. Di natura complessa [...] che trattava. I risultati più felici furono alcuni documentari come We insist (1964), ispirato a un album di Max Roach e premiato al FestivaldiLocarno; e Gramsci l'ho visto così (1988), realizzato in collaborazione con Giorgio Baratta; come anche ...
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videodiario
(video-diario), s. m. Cronaca filmata, giorno per giorno, di episodi realmente accaduti. ◆ Un videodiario delle giornate del 19, 20 e 21 a Genova, tratto dal girato di 15 registi di Italia, Spagna, Francia, Palestina, sarà al festival...