Algeria
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Il cinema in A., fatta eccezione per le immagini realizzate ad Algeri alla fine del 19° sec. da Félix Mesguich per conto dei fratelli Lumière, nacque negli anni [...] piano e che sarebbe culminata nella realizzazione di Waqā᾽i῾ sanawāt al-ǧamr (Cronaca degli anni di brace), kolossal epico con cui il regista avrebbe vinto la Palma d'oro al FestivaldiCannes del 1975 (la prima assegnata a un film e a un cineasta ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] ), che anticipano lo sguardo critico sul cinismo delle multinazionali nei loro modi di sfruttamento indiscriminato del lavoro.Presentato al FestivaldiCannes del 1986, vincitore al Festivaldi Torino nel 1987, Esther (1985) è stato il suo primo ...
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Turchia
Roberto Silvestri
Cinematografia
Singolare e contraddittorio è stato lo sviluppo storico del cinema turco, pesantemente condizionato da gravi e antichi problemi sociali, economici, etnici (il [...] internazionali (Sürü, 1978, Il gregge; Düşman, 1979, Il nemico; Yol, 1982, Palma d'oro al FestivaldiCannes). Nel 1980, all'indomani del colpo di stato militare, fuggì in Europa dove portò a termine il dramma carcerario Le mur (1983; La rivolta ...
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Regista cinematografico greco, nato il 27 aprile 1936 ad Atene. La sua opera rappresenta il trionfale riemergere di una cultura nazionale che le vicende storiche interne avevano oscurato dallo scenario [...] per O Megalexandros (1980; Alessandro il Grande) e il Leone d'argento per Topio stin omichli (1988; Paesaggio nella nebbia), e al FestivaldiCannes con la Palma d'oro per Mia eoniotita ke mia mera (1998; L'eternità e un giorno) e con il Gran premio ...
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Uruguay
Daniele Dottorini
Cinematografia
L'invenzione del cinema arrivò in U. il 18 luglio 1896, quando in una sala da ballo di Montevideo si effettuò la prima proiezione pubblica a pagamento di alcuni [...] la politica delle coproduzioni, come nel caso di El dirigible (1994) di Pablo Dotta, in collaborazione con Cuba, Svizzera, Gran Bretagna, Messico, film presentato al FestivaldiCannes e, nella sua intenzione di raccontare la storia dell'U. in chiave ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] ferreriana. Tra i riconoscimenti che gli vennero tributati, il Gran premio della giuria al FestivaldiCannes nel 1978 per Ciao maschio (1978), il David di Donatello nel 1982 per Storie di ordinaria follia (1981) e l'Orso d'oro a Berlino nel 1991 per ...
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Romania
Redazione
Cinematografia
La prima proiezione avvenne a Bucarest il 27 maggio 1896, e nel 1897 dei brevi documentari furono realizzati da Paul Menu. I primi lungometraggi a soggetto, diretti [...] Ciulei, e nel campo dell'animazione da Scurtă istorie (1957, Una storia breve) di Ion Popescu-Gopo, premiato come miglior cortometraggio al FestivaldiCannes. Un nuovo passo in avanti fu rappresentato da Valurile Dunārii (1959; Le onde del Danubio ...
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Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] internazionali, tra cui il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 1982 per Der Stand der Dinge (Lo stato delle cose); al FestivaldiCannes la Palma d'oro nel 1984 per Paris, Texas e il Premio della regia nel 1987 per Der Himmel ...
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Cimino, Michael
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Autore di un numero limitato di opere, non sempre ben accolte dal pubblico [...] una società che nega i fondamentali valori dell'esistenza. Nonostante una trionfale presentazione in concorso al FestivaldiCannes, The sunchaser non ha riscosso presso il pubblico americano il successo che meritava, spingendo il regista verso una ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] ai suoi film più rappresentativi in tal senso: nel 1952 la Palma d'oro al FestivaldiCannes per Due soldi di speranza e nel 1954 il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia per Giulietta e Romeo. Il nonno Federico era stato un pioniere della ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....