Kieślowski, Krzysztof
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941, morto ivi il 13 marzo 1996. Conseguito il diploma in scenografia, si iscrisse [...] polacca. Segnalatosi fra gli autori di maggior talento, fu premiato ai festivaldi Cracovia (1970) e di Mosca (per Amator, 1979 (1991; La doppia vita di Veronica), che procurò all'interprete I. Jacob il premio diCannes, e una trilogia dedicata ai ...
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Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Trasferitosi nel 1965 a Roma, ha iniziato a lavorare nel cinema, prima come aiuto regista, in particolare per V. De Seta, [...] della giuria a Cannes) con Il ladro di bambini (1992), road-movie sul viaggio dal Nord al Sud di un carabiniere (1973), sulla vita e l'opera di T. Campanella, per il quale ha ottenuto il Gran premio al Festivaldi Thonon 1974, e Bertolucci secondo il ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] tra il 1959 e il 1990, vinse per Profumo di donna (1974) di Dino Risi il premio come miglior attore al FestivaldiCannes del 1975. Nel 1996 venne premiato nel corso della 53a Mostra del cinema di Venezia con il Leone d'oro alla carriera.
Figlio ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] (1987), nuovo autoritratto sullo sfondo della Cinecittà di ieri e di oggi, rappresentò un ulteriore successo di stima, premio del 40° anniversario del FestivaldiCannes e gran premio al Festivaldi Mosca. Meno convinta fu l'accoglienza all'ultimo ...
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Festa Campanile, Pasquale
Francesco Suriano
Regista cinematografico, sceneggiatore e scrittore, nato a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 e morto a Roma il 25 febbraio 1986. Sceneggiatore con Massimo [...] un certo interesse critico in Francia. Ottenne il premio per la migliore sceneggiatura nel 1958 al FestivaldiCannes per il film Giovani mariti di Mauro Bolognini e nel 1964 una nomination all'Oscar, condivisa con Franciosa, Vasco Pratolini e Carlo ...
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Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] napoletano, da cui G. trasse il soggetto e la sceneggiatura del film omonimo, presentato e premiato al FestivaldiCannes nel 1954: uno straordinario unicum nella storia del cinema italiano, quasi un musical che coglie il nucleo antropologico ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] senso della natura.
Ritorno alla realtà. Non è però in questo tipo di opere che è possibile cogliere preavvisi dell'imminente trasformazione del documentario. Al FestivaldiCannes del 1946, non furono solo i film neorealistici italiani a colpire, ma ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] precedente, mantennero ognuno caratteri e interessi individuali.
Nel 1946 la prima edizione del FestivaldiCannes mostrò quanto la produzione nazionale mancasse di una nuova estetica, e si trovasse in una posizione più debole rispetto ai film ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] Sjöberg vinse la Palma d'oro al FestivaldiCannes con Fröken Julie (La notte del piacere), eccellente adattamento del dramma di Strindberg. Il secondo progetto di Waldekranz, Gycklarnas afton di Bergman, fu invece un insuccesso commerciale. Stessa ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] , che in Moe no Suzaku (1997; Suzaku, premio Caméra d'or al FestivaldiCannes) e in Hotaru (2000, Lucciole) intesse ossessivamente le trame di una memoria che appare proiezione e al contempo sospensione del proprio vissuto autobiografico.Anche ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....