Seidl, Ulrich. - Regista cinematografico austriaco (n. Vienna 1952). Già piuttosto noto grazie ai suoi documentari, nel 2001 ha raggiunto la fama mondiale con Hundstage (Canicola); il lungometraggio gli [...] in carriera. La pellicola è il secondo capitolo di una trilogia iniziata con Paradies: Liebe (Paradise: Love, 2012) e conclusa con Paradies: Hoffnung (2013). Nel 2022 ha diretto il film Rimini, in concorso al FestivaldiBerlino dello stesso anno. ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico taiwanese (n. Kuching 1957). Cinese di Taiwan, ma nato in Malesia, ha esordito con Qing shao nian nuo zha (Rebel of Neon God, 1992), vincitore del Torino [...] seguiti Aiqing wan sui (Vive l’amour, 1995), Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia, e He liu (Il Fiume, 1997), Orso d’argento al FestivaldiBerlino. La regia minimale e i dialoghi ridotti all’osso costituiscono la sua cifra stilistica. Tra ...
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Attore inglese (n. Hull 1937); dopo un'intensa attività filodrammatica, ha avuto una breve ma fortunata stagione teatrale e televisiva che gli ha aperto le porte del cinema: The loneliness of the long [...] (1966); Otley (1969); The dresser (1983); Orphans (1986); Let him have it (1991); The Golden Compass (2007); Quartet (2012); The Aeronauts (2019). Nel 2015 è stato premiato al FestivaldiBerlino per l'intrepretazione nella pellicola 45 years. ...
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Regista e sceneggiatrice spagnola (n. Barcellona 1986). Il suo primo lungometraggio Estiu 1993 (2017) è stato selezionato dall'Academy Award per rappresentare la Spagna agli Oscar 2018. A questo ha fatto [...] seguito il film Alcarràs del 2022, un’epopea famigliare che racconta il dramma della scomparsa dell’agricoltura, che ha conquistato nello stesso anno l'Orso d'Oro al FestivaldiBerlino, primo film in lingua catalana a ottenere questo riconoscimento. ...
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Regista e sceneggiatrice statunitense (n. New York 1979). Dopo essersi laureata all’Università dell'Indiana, ha continuato a studiare arte e cinema presso il California Institute of the Arts. Il primo [...] film It felt like love del 2013 ha ricevuto ottime recensioni e Beach Rats (2017) ha ottenuto diversi riconoscimenti. Nel 2020 si è aggiudicata il Gran premio della giuria al FestivaldiBerlino con Never rarely sometimes always. ...
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Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] che li circonda. Premiato in varie occasioni, con La collectionneuse (1967; La collezionista) ha vinto il Premio speciale della giuria al FestivaldiBerlino; con La marquise d'O (1976; La marchesa von…) il Gran premio speciale della giuria al ...
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Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] l'Orso d'argento come migliore attore al FestivaldiBerlino per Masculin, féminin (Il maschio e la . (1967; Una storia americana); l'attore marxista-leninista che scopre il teatro di strada in La chinoise (1967; La cinese); Saint-Just in Week-end ( ...
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Aldrich, Robert
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Cranston (Rhode Island) il 9 agosto 1918 e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1983. Nell'affrontare i generi classici della [...] big knife (Il grande coltello) e l'anno successivo l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino per la regia di Autumn leaves (Foglie d'autunno).
Di famiglia alto-borghese, approdò a Hollywood giovanissimo dopo aver intrapreso, senza però laurearsi, gli ...
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Scola, Ettore
Stefano Della Casa
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. È stato protagonista della grande stagione della commedia all'italiana, [...] ) che gli ha valso un César per la regia, uno speciale Orso d'argento al FestivaldiBerlino, oltre a una nomination all'Oscar come miglior film straniero, e la cui particolarità sta nel fatto di non essere basato sui dialoghi ma sulla ricostruzione ...
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Jarmusch, Jim
Daniela Daniele
Regista cinematografico statunitense, nato ad Akron (Ohio) il 22 gennaio 1953. Autore di gusto europeo, ha mostrato sempre un profondo interesse per l'incontro tra le culture [...] York spopolata e attraversata da uno spettrale sassofonista. Il film venne subito notato al FestivaldiBerlino e gli valse un finanziamento da parte di una produzione tedesca. Nel 1983 poté quindi realizzare Stranger than Paradise (1984; Stranger ...
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morettizzare
v. tr. Adeguare alle caratteristiche e allo stile di Nanni Moretti. ◆ «Ragazzi, guardate che sono cose che succedono nella vita». Nanni Moretti vuol tagliar corto sulla scena del sesso in «Caos Calmo», dall’8 febbraio in 300 copie...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...