Demy, Jacques
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Pontchâteau (Loire-Atlantique) il 5 giugno 1931 e morto a Parigi il 27 ottobre 1990. In un periodo in cui il cinema sembrava andare [...] o una strada sbagliata possono indirizzare l'esistenza verso un differente futuro. D. ottenne nel 1956 un premio al FestivaldiBerlino con il cortometraggio Le sabotier du Val de Loire, con il quale aveva esordito come regista, mentre nel 1964 ...
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La caza
Miguel Marías
(Spagna 1966, La caccia, bianco e nero, 93m); regia: Carlos Saura; produzione: Elías Querejeta; sceneggiatura: Carlos Saura, Angelino Fons; fotografia: Luis Cuadrado; montaggio: [...] quale assiste, impaurito e impotente, il rappresentante della nuova generazione.
Premiato con l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino nel 1966, La caza sancì il riconoscimento internazionale del 'nuovo cinema spagnolo', sostenuto dal Ministero per l ...
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Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] da Peter Bacsó e a lungo censurato. Continuò a lavorare negli anni Ottanta e il suo Requiem venne premiato al FestivaldiBerlino nel 1981 per il soggetto e la sceneggiatura.
Bibliografia
N. Hibbin, Eastern Europe, London 1969, pp. 63-65; A. White ...
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Piccoli, Michel (propr. Jacques Daniel Michel)
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Parigi il 27 dicembre 1925. Interprete singolare dalla lunga e ricca carriera (ha recitato [...] e nel 1982 ha vinto l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino per Une étrange affaire (1981; Gioco in villa) di Pierre Granier-Deferre.
Appartenente a una colta famiglia borghese di origine italiana (i genitori erano entrambi musicisti), P., non appena ...
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12 Angry Men
Daniele Dottorini
(USA 1956, 1957, La parola ai giurati, bianco e nero, 95m); regia: Sidney Lumet; produzione: Henry Fonda, Reginald Rose per Orion-Nova; sceneggiatura: Reginald Rose, dal [...] Men, candidato all'Oscar per il miglior film, miglior regia e sceneggiatura non originale, ottenne l'Orso d'oro al FestivaldiBerlino nel 1957. Nel 1997 William Friedkin ne ha diretto un remake omonimo, sceneggiato ancora una volta da Reginald Rose ...
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Tavernier, Bertrand
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico francese, nato a Lione il 25 aprile 1941. Critico interessato alla rivalutazione del cinema di genere statunitense, [...] familiari e creano torbide atmosfere in cui si rintracciano debiti espressivi nei confronti del noir statunitense degli anni Quaranta. Al FestivaldiBerlino ha vinto il Premio speciale della giuria per L'horloger de Saint-Paul (1974; L'orologiaio ...
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Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] nel 1982 a Mephisto (1981), ha vinto nel 1967 il Gran premio al Festivaldi Mosca con Apa (1966; Il padre) e ha ricevuto per due volte l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino, con Bizalom (1979, Fiducia) e con Édes Emma, drága Böbe (1992; Dolce Emma ...
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Boorman, John
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 18 gennaio 1933. B. si ricollega alla tradizione, che affonda le radici negli anni del muto, del talento visionario europeo [...] nelle forme espressive del cinema statunitense. Affermatosi con Point blank (1967; Senza un attimo di tregua, Orso d'argento al FestivaldiBerlino), è autore di un cinema pervaso da un profondo simbolismo: i suoi film sono spesso viaggi iniziatici ...
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Schygulla, Hanna
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva tedesca, nata a Katowice (Polonia) il 25 dicembre 1943. Tra le figure più rappresentative dello Junger Deutscher Film, [...] riconoscimenti che le sono stati tributati, si ricordano l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino del 1979 e il premio come migliore attrice protagonista al Festivaldi Cannes del 1983, ottenuti, rispettivamente, per le sue interpretazioni in Die Ehe ...
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Siodmak, Robert
Francesco Pitassio
Regista cinematografico tedesco, nato a Dresda l'8 agosto 1900 e morto a Locarno il 10 marzo 1973. Costretto all'emigrazione dal nazismo, fu uno dei nomi più noti [...] Nachts, wenn der Teufel kam (1957; Ordine segreto del III Reich); inoltre nel 1955 vinse l'Orso d'oro al FestivaldiBerlino con Die Ratten (I topi).
Proveniente da una facoltosa famiglia ebrea, S. scelse la carriera teatrale. Dalla metà degli anni ...
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morettizzare
v. tr. Adeguare alle caratteristiche e allo stile di Nanni Moretti. ◆ «Ragazzi, guardate che sono cose che succedono nella vita». Nanni Moretti vuol tagliar corto sulla scena del sesso in «Caos Calmo», dall’8 febbraio in 300 copie...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...