Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] circuito cinematografico con il titolo Matti da slegare, che ottenne la menzione FIPRESCI e il premio OCIC al FestivaldiBerlino. Marcia trionfale (1976) esplora invece il mondo delle caserme, mettendone a nudo i rituali, la ripetitività, il vuoto ...
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Lumet, Sidney
Emiliano Morreale
Regista teatrale, televisivo e cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 25 giugno 1924. Autore fortemente legato al teatro per formazione personale e culturale, [...] La parola ai giurati), premiato con l'Orso d'oro al FestivaldiBerlino del 1957. A partire da allora, attraverso numerose opere realizzate nell'arco di quattro decenni, il suo modo di fare cinema ha continuato a basarsi su alcune costanti: il lavoro ...
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Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Consegnata alla storia del cinema come musa dei drammi borghesi di Michelangelo Antonioni, ha [...] . Premiata più volte nel corso della sua carriera, ha ricevuto sei David di Donatello, tre Nastri d'argento, un Orso d'argento nel 1984 al FestivaldiBerlino per Flirt (1983) di Roberto Russo, e un Leone d'oro alla carriera nel 1995 alla Mostra ...
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Forman, Miloš
Serafino Murri
Nome d'arte di Forman Ján Tomáš, regista cinematografico ceco, naturalizzato statunitense, nato a Čáslav (Boemia) il 18 febbraio 1932. Tra i maggiori esponenti della Nová [...] nel 1996 ha ottenuto l'Orso d'oro al FestivaldiBerlino per The people vs. Larry Flint (Larry Flint ‒ Oltre lo scandalo).
Orfano di genitori deportati e uccisi dai nazisiti nel campo di sterminio di Auschwitz, a metà degli anni Cinquanta F. si ...
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Costa-Gavras, Constantin
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Konstantinos Gavras, regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato a Loutra Iraias (Atene) il 13 febbraio 1933. Si è imposto [...] box ‒ Prova d'accusa), premiato nel 1990 con l'Orso d'oro al FestivaldiBerlino, riuscendo a richiamare l'interesse del grande pubblico su temi scottanti con film di grande onestà civile che hanno però la struttura e il ritmo dei thriller.
Dalla ...
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Clouzot, Henri-Georges
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Niort (Deux-Sèvres) il 20 novembre 1907 e morto a Parigi il 12 gennaio 1977. Pur non avendo diretto [...] Orfèvres (Legittima difesa) e nel 1949 il Leone d'oro per Manon (1948), entrambi alla Mostra del cinema di Venezia; nel 1953 l'Orso d'oro al FestivaldiBerlino per Le salaire de la peur (Vite vendute o Il salario della paura) e, infine, nel 1961 la ...
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Nome d'arte di Werner Stipetic, regista cinematografico e teatrale tedesco, nato a Monaco di Baviera il 5 settembre 1942. Poeta di folli avventure condannate in partenza, con Aguirre ‒ Der Zorn Gottes [...] Dio) si affermò come uno dei maggiori esponenti del Neuer Deutscher Film. Il suo primo film Lebenszeichen (1968) era stato accolto al FestivaldiBerlino con il premio speciale della giuria per l'opera prima. H. ha ottenuto poi due riconoscimenti al ...
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McLaren, Norman
Alfio Bastiancich
Regista scozzese, naturalizzato canadese, del cinema di animazione, nato a Stirling l'11 aprile 1914 e morto a Montréal il 26 gennaio 1987. Artista-artigiano per eccellenza, [...] su pellicola nera), Rythmetic (1956, ancora con la Lambart, Orso d'argento per il miglior cortometraggio al FestivaldiBerlino; un'originale lezione d'aritmetica elementare), A chairy tale (1957, realizzato insieme a Jutra, nomination all'Oscar ...
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Makavejev, Dušan
Riccardo Martelli
Regista cinematografico serbo, nato a Belgrado il 13 ottobre 1932. Cineasta eminentemente politico, tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta è stato [...] , basata su una rilettura ironica e straniante dei codici del noir. Per Nevinost bez zaštite (1968; Verginità indifesa) ha ricevuto al FestivaldiBerlino il Premio speciale della giuria ex aequo e il premio Fipresci. È stato sceneggiatore ...
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Cronenberg, David
Giona Antonio Nazzaro
Regista cinematografico canadese, nato a Toronto (Ontario) il 15 marzo 1943. Il cinema di C. rovescia la prospettiva tradizionale del cinema horror, secondo la [...] raccolto numerosi premi, dal Premio speciale della giuria al Festivaldi Cannes con Crash (1996) a uno speciale Orso d'argento al FestivaldiBerlino con eXistenZ (1999).Cresciuto in una famiglia di origini ebraiche e in un ambiente dai forti stimoli ...
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morettizzare
v. tr. Adeguare alle caratteristiche e allo stile di Nanni Moretti. ◆ «Ragazzi, guardate che sono cose che succedono nella vita». Nanni Moretti vuol tagliar corto sulla scena del sesso in «Caos Calmo», dall’8 febbraio in 300 copie...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...