GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] , 27 sett. 1892, con il titolo Das Gelübde), Berlino (Krolloper, 13 dicembre) e Praga, riscuotendo grandi consensi. G. e il verismo. Atti del Convegno di studi tenutosi a Verona in occasione del 64° festival, a cura di M. Morini - P. Ostali, Milano ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] nel 1969 a Copenaghen, Berlino, Montecarlo, Edimburgo (con la compagnia del teatro Comunale di Firenze) per Gianni del Maggio. Dalla nascita della "Stabile orchestrale fiorentina" (1928) al festival del 1993, Lucca 1994, pp. 64, 93, 112, 117 s ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] di Don Juan de Manara di F. Alfano.
Dopo essere stato al teatro Massimo di Palermo, cantò ancora a Buenos Aires (1933-35), Berlino Maggio. Dalla nascita della "Stabile Orchestrale fiorentina" (1918) al festival del 1933, Lucca 1984, pp. 19, 26, 45, 60 ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] M. Persico (in prima assoluta, 17 marzo), La baronessa di Carini di G. Mulé (prot. M. Caniglia).
Nello stesso anno, con i complessi del teatro, si recò a Berlino, quindi a Lubiana e a Zagabria per dirigervi opere italiane; tornato in patria, fu alla ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] e regolare attività come autore di musica strumentale (pubblicata a Londra, e in seguito a Parigi, Berlino e Francoforte); al 1771 risale The cottage festival, or A day in Wales (libretto di L. Mac Nally), rappresentata al theatre Royal di Crow street ...
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FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] fu molto apprezzato dal pubblico.
Nel 1933-1934, lasciata la Scala, fu maestra di ballo al Festival musicale internazionale di Venezia e fondò la Compagnia del balletto italiano di San Remo, formata in gran parte da elementi scaligeri, con la quale ...
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CORTI, Mario
Bianca Maria Antolini
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 29 genn. 1882, da Angelo e da Carolina Aldrovandi, iniziò gli studi musicali con il padre, maestro di musica del comune, proseguendoli [...] si approfondirà nel 1914-15, durante il soggiorno del C. a Berlino come professore allo Scharwenka-Conservatorium, e durerà per tutta la vita ( 31 e 1931-32), direttore artistico del Festival internazionale di musica contemporanea a Venezia (1936-46) ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] a Berlino, Dresda, Stoccarda, Monaco e Mannheim; a Londra, prima al Royal Festival Hall nella Messa di Requiem di 403 s., 413 s., 417 s., 608 s., 628; F. Battaglia, note di copertina per G. P., cd Bongiovanni (Il mito dell’opera) GB 1097-2, 1994 ...
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Mészáros, Márta
Silvana Silvestri
Regista cinematografica ungherese, nata a Kispest il 19 settembre 1931. Con il suo stile limpido e profondo, basato su dialoghi ridotti al minimo e su un uso ardito [...] estero è stata invece apprezzata e premiata: Orso d'oro a Berlino per Örökbefogadás, noto anche come Adoption (1975), Gran premio del nuovo cinema di Pesaro, 1973, 55; Marta Mészáros, a cura di M. d'Arcangelo, catalogo del Festival Il cinema delle ...
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morettizzare
v. tr. Adeguare alle caratteristiche e allo stile di Nanni Moretti. ◆ «Ragazzi, guardate che sono cose che succedono nella vita». Nanni Moretti vuol tagliar corto sulla scena del sesso in «Caos Calmo», dall’8 febbraio in 300 copie...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...