Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] tenere integralmente sotto controllo. Tali propositi furono premiati, nel 1966, con l'Orso d'argento per la regia al FestivaldiBerlino ottenuto con La caza (La caccia), considerato da alcuni il suo miglior film: tre ex combattenti franchisti e il ...
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NAPOLITANO, Gian Gaspare
Silvana Cirillo
– Nacque a Palermo il 30 aprile 1907 da Niccolò, nobile siciliano, ufficiale dei bersaglieri, e da Gertrude Santini, aquilana, insegnante, la prima donna laureata [...] regista e sceneggiatore, gli valse numerosi premi, fra cui l’Orso d’argento al festivaldiBerlino. Negli anni successivi Napolitano fu autore di altri documentari per la televione.
Negli anni Cinquanta e Sessanta, durante i brevi periodi trascorsi ...
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Svizzera
Cinematografia
Nata con notevole ritardo rispetto a quella di altri Paesi europei, la cinematografia svizzera ha offerto i suoi più importanti risultati a partire dagli anni Sessanta, quando [...] Kuert (Nestbruch, 1980), Imhoof (Das Boot ist voll, 1980, La barca è piena, vincitore di un Orso d'argento nel 1981 al FestivaldiBerlino; Die Reise, 1986), Klopfenstein (Der Ruf des Sibylla, 1984), Murer (Höhenfeuer, 1985), Hermann (Innocenza ...
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Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] influence (1974; Una moglie), nel 1980 il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia per Gloria (Gloria ‒ Una notte d'estate), nel 1984 l'Orso d'oro al FestivaldiBerlino per Love streams (Love streams ‒ Scia d'amore), per il quale vinse anche un ...
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Venezuela
Daniele Dottorini
Cinematografia
La storia del cinema in V. si interseca in profondità con lo sviluppo politico e culturale del Paese e con le fasi economiche che lo hanno attraversato. La [...] degli anni Sessanta e Settanta, Román Chalbaud (con Caín adolescente), mentre, nel 1961, Chimichimito di José Martín vinse l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino. Gli anni Sessanta videro un rilancio del cinema: la Benacerraf fu tra le fondatrici ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] circuito cinematografico con il titolo Matti da slegare, che ottenne la menzione FIPRESCI e il premio OCIC al FestivaldiBerlino. Marcia trionfale (1976) esplora invece il mondo delle caserme, mettendone a nudo i rituali, la ripetitività, il vuoto ...
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Salvatore Giuliano
Leopoldo Santovincenzo
(Italia 1961, 1962, bianco e nero, 107m); regia: Francesco Rosi; produzione: Franco Cristaldi, Lionello Santi per Lux/Vides/Galatea; sceneggiatura: Francesco [...] dell'epoca, il decimo posto nella classifica dei film italiani di maggior successo. Nello stesso anno vinse il Premio per la miglior regia al FestivaldiBerlino.
Sui luoghi di Salvatore Giuliano è tornato nel 1987 Michael Cimino con The Sicilian ...
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Lumet, Sidney
Emiliano Morreale
Regista teatrale, televisivo e cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 25 giugno 1924. Autore fortemente legato al teatro per formazione personale e culturale, [...] La parola ai giurati), premiato con l'Orso d'oro al FestivaldiBerlino del 1957. A partire da allora, attraverso numerose opere realizzate nell'arco di quattro decenni, il suo modo di fare cinema ha continuato a basarsi su alcune costanti: il lavoro ...
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Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Consegnata alla storia del cinema come musa dei drammi borghesi di Michelangelo Antonioni, ha [...] . Premiata più volte nel corso della sua carriera, ha ricevuto sei David di Donatello, tre Nastri d'argento, un Orso d'argento nel 1984 al FestivaldiBerlino per Flirt (1983) di Roberto Russo, e un Leone d'oro alla carriera nel 1995 alla Mostra ...
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Forman, Miloš
Serafino Murri
Nome d'arte di Forman Ján Tomáš, regista cinematografico ceco, naturalizzato statunitense, nato a Čáslav (Boemia) il 18 febbraio 1932. Tra i maggiori esponenti della Nová [...] nel 1996 ha ottenuto l'Orso d'oro al FestivaldiBerlino per The people vs. Larry Flint (Larry Flint ‒ Oltre lo scandalo).
Orfano di genitori deportati e uccisi dai nazisiti nel campo di sterminio di Auschwitz, a metà degli anni Cinquanta F. si ...
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morettizzare
v. tr. Adeguare alle caratteristiche e allo stile di Nanni Moretti. ◆ «Ragazzi, guardate che sono cose che succedono nella vita». Nanni Moretti vuol tagliar corto sulla scena del sesso in «Caos Calmo», dall’8 febbraio in 300 copie...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...