scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] è il montaggio, essenza stessa delcinema, a moltiplicare nel film gli aspetti della scenografia, le sue rifrazioni e metamorfosi apparenti. Anche qualora non sia previsto l’uso di piani-sequenza, la scenografia del set è sempre maggiormente vissuta ...
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KEMP, Lindsay
Biancamaria Mazzoleni
Attore, mimo e regista inglese, nato a Irby (Chesire) il 3 maggio 1938. Precocemente attratto da ogni forma di esibizione artistica, si trasferì nel 1954 a Londra, [...] Valencia e a Londra, nel 1984 a Roma e a Milano): centinaia di disegni, di manichini in posa e in costume, delcinema muto. Nel 1987 K. partecipa al film di M. Perlini Cartoline italiane e nel 1989 è con l'English National Ballet all'Opera di ...
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(App. IV, I, p. 765)
Drammaturgo e regista teatrale e cinematografico tedesco, morto a Monaco di Baviera il 10 giugno 1982. Come regista e autore cinematografico proseguì il suo cammino personalissimo [...] Voss (Veronica Voss, 1982), Orso d'oro al festivaldi Berlino, considerato il suo testamento spirituale; Querelle de Brest (Querelle, 1982), trasposizione cinematografica del romanzo omonimo di J. Genêt, girato in 24 giorni interamente in studio ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] prima al Festivaldi Cannes del film risulta libera, felice, ma l'intera opera appare immersa in un'atmosfera naif, insolita nel cinema italiano. Nello stesso anno M., alla costante ricerca di prove sempre diverse, fu un commissario in Roma bene di ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] delcinema-teatro Kursaal di Napoli: riuniti nel cosiddetto Teatro umoristico, debuttarono la sera del 25 dicembre con le scene umoristiche di Quirino diRoma rivestì la parte di Vincenzino Esposito in A che servono questi quattrini? di Armando ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] stata conferita una menzione speciale al Festivaldi Cannes.
Fu cresciuto nel popolare rione nomi di spicco del varietà avvenne al teatro Sala Umberto I diRoma, uno spunto tipico delcinema neorealista, e se in Yvonne la Nuit (1949) di Giuseppe Amato ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] del teatro: si occupò delfestival estivo di Todi, curò qualche regia, scoprì tra i giovani attori che le capitava di incontrare dei buoni talenti come G. Cannavacciuolo e V. Salemme.
I rapporti della M. con il cinema teatrale del Burcardo a Roma (in ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] a Roma, ospite di qualche amica a Firenze, e, infine, in una pensione di Venezia, dove risiedeva la sorella Anna, vedova dell'attore Ruggero Capodaglio. Nel 1941 era tornata sugli schermi con tre film che le dettero un posto nella storia delcinema ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] che ottenne la Palma d'oro al Festivaldi Cannes ‒, Mr. Arkadin (1955; cinema, imponendosi come uno dei più grandi cineasti di tutti i tempi. Durante l'estate del 1939 la RKO stilò un contratto unico nella storia di Hollywood, che permise a W. di ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] collaborazione con lui, Sior Rodolfo va lentino (teatro Odescalchi diRoma, 16apr. 1927, parte in titolo).
C. Salvini di Venezia programmò, nell'ambito del II Festivaldel teatro drammatico, due spettacoli goldoniani affidati alla regia del Simoni ...
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docufilm
(docu-film) s. m. inv. Film che rappresenta fatti storici o di cronaca realmente accaduti. ◆ I poteri occulti e i giochi di Gustavo Rol assieme ai misteri della sua città d’origine, l’inquietante Torino, anticlericale, massonica,...
lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...