DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] notare nelle jam sessions con i grandi del jazz, in lunghe serate dove dal dixieland al Festival delle Rose, nel 1967, all’Hilton diRoma. Un autentico colpo di inesplorato. C’era anche il cinema, di nuovo, e di nuovo con i fratelli Taviani, che ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] dicinema muto di Oneglia, ma attraverso studi più regolari (presso il Conservatorio didel Luogo, su testo della moglie Talia Pecker Berio: commissionato da Gérard Mortier per il Festivaldi il 22 gennaio 2004.
Morì a Roma il 27 maggio 2003.
Il 24 ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] , Il Pianoforte, Milano-Roma, 1939, p. 64; R. von Weber, M.C. T., in The Book of modern composers, a cura di D. Ewen, New York 1942, pp. 108-116; E. Zanetti, La lirica da camera di M.C.T., in Programma del X festivaldi musica contemp., Venezia 1947 ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] del lavoratore sfruttato dalle leggi spietate del progresso tecnico.
La nascita delcinema sonoro offrì al B. la possibilità di raggiungere nuovi traguardi, facendo di Quanto sei bella Roma (il cui titolo e al VII Festivaldi Zurigo con Eternamente tu ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] oboe n. 3 (commissionato dall'Holland Festival e dedicato all'oboista H. de Vries), che è l'ultima opera del M. e il suo testamento spirituale.
Il rifiuto della distinzione di generi, frutto anche della consuetudine del M. con la musica leggera negli ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] ruolo di protagonista nel Falstaff; quindi, con la compagnia del teatro dell'Opera diRoma, di M. Girardi - F. Rossi, Venezia 1992, ad indicem; L. Pinzauti, Storia del Maggio. Dalla nascita della "Stabile orchestrale fiorentina" (1928) al festivaldel ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] di sperimentare un nuovo tipo di linguaggio musicale, caratterizzato da un'insolita fusione tra musica e immagini delcinemaFestivaldi Glyndebourne dirigendo opere di 204-210; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, Roma 1978, pp. 144 s., 214, 218, 230 s ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] di Firenze.
Nel 1920 e nel 1921 svolse un’intensa attività al teatro Costanzi diRoma, Manon (Des Grieux), La forza del in italiano al Festivaldi Salisburgo, dove Pinza lo ripropose nel 1935, nel 1937, nel 1938 assieme alle Nozze di Figaro (Figaro) ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] Krehl. Nel 1914 rientrò a Roma dove continuò a studiare composizione danza, il cinema e l'operetta hanno perduto quello stretto contatto di un tempo col delFestivaldi musica contemporanea di Venezia. L'attività di critico musicale permise all'A. di ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] napoletana, II, Napoli 1969, pp. 393 s.; G. Borgna, La grande evasione. Storia delFestivaldi Sanremo, Roma 1980, pp. 38-55; Id., Storia della canzone italiana, Roma-Bari 1985, pp. 118-137; C. Villa, Una vita stupenda, Milano 1987; G. Baldazzi ...
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docufilm
(docu-film) s. m. inv. Film che rappresenta fatti storici o di cronaca realmente accaduti. ◆ I poteri occulti e i giochi di Gustavo Rol assieme ai misteri della sua città d’origine, l’inquietante Torino, anticlericale, massonica,...
lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...