Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] Festivaldi Berlino del 1972 per Detenuto in attesa di giudizio (1971) di Nanni Loy, e il Leone d'oro alla carriera alla Mostra delcinemadi Venezia del 1995.
Il più grande attore delcinema italiano era nato nel centro storico diRoma; di famiglia ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] alla sua inconfondibile visione delcinema: al Festivaldi Cannes con il premio alla regia nel 1951 per Los olvidados (1950; I figli della violenza), e nel 1961 con la Palma d'oro per Viridiana; alla Mostra delcinemadi Venezia con il Premio ...
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Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] 'Oscar, S. ha vinto al Festivaldi Cannes la Palma d'oro per Taxi uno dei modelli di riferimento fondamentali delcinemadi S., l'opera di Luchino Visconti (e Boston 1987.
Martin Scorsese, a cura di E. Bruno, Roma 1992.
L. Keyser, Martin Scorsese, New ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] .
R. De Gaetano, Robert Bresson: il paradosso delcinema, Roma 1998.
Il caso e la necessità. Il cinemadi Robert Bresson, Adriaticocinema ‒ Festivaldi Bellaria Igea Marina, Cattolica, Rimini, a cura di G. Spagnoletti, S. Toffetti, Torino 1998.
La ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] al Festivaldi Cannes per Due soldi di speranza e nel 1954 il Leone d'oro alla Mostra delcinemadi Venezia di Il grande appello (1936) di Mario Camerini, esempio di film di propaganda colonialista. Trasferitosi a Roma con l'intento di fare delcinema ...
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Polański, Roman
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico polacco, di famiglia ebrea, nato a Parigi il 18 agosto 1933. La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità [...] Festivaldi Berlino e il premio della critica alla Mostra delcinemadi Venezia; The pianist (2002; Il pianista) ha vinto la Palma d'oro al Festivaldi , Paris 1987.
Roman Polanski, a cura di E. Bruno, Roma 1993.
A. Cappabianca, Roman Polanski, Recco ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] vinse inoltre il Leone d'oro alla Mostra delcinemadi Venezia nel 1952.
Fin da ragazzo C. si appassionò al cinema realizzando alcuni film amatoriali e, alla morte del padre, lasciati gli studi di architettura iniziati all'École des Beaux-Arts, trovò ...
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Lee, Spike (propr. Shelton Jackson)
Francesco Zippel
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato ad Atlanta il 20 marzo 1957. Considerato il più importante regista [...] Festivaldi Locarno.
Dopo essersi diplomato al Morehouse College in comunicazioni di tipici delcinemadi Scorsese, non a caso produttore del film. 1996.
Spike Lee. Tutti i colori delcinema, a cura diG.A. Nazzaro, Roma 1996.
M. McDaniel, Spike Lee: ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] a Leonardo Pieraccioni. Ha vinto l'Orso d'argento al Festivaldi Berlino per Padri e figli (1957), Caro Michele (1976), Il marchese del Grillo (1981) e il Leone d'oro alla Mostra delcinemadi Venezia per La grande guerra (1959). Ha ottenuto, inoltre ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] grande schermo: Aktorzy prowincjonalni (Attori di provincia), che ottenne il premio FIPRESCI al Festivaldi Cannes, mentre Gorączka (1981, alla Mostra delcinemadi Venezia nel 2002, Julie walking home, che, come spesso avviene nel cinema della H., ...
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docufilm
(docu-film) s. m. inv. Film che rappresenta fatti storici o di cronaca realmente accaduti. ◆ I poteri occulti e i giochi di Gustavo Rol assieme ai misteri della sua città d’origine, l’inquietante Torino, anticlericale, massonica,...
lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...