Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] di Lou Castel, l'indimenticabile Ale, che segna l'opera con un'impronta incancellabile, mortifera e dolce. Il film irruppe sulla scena delcinema italiano con la forza del FIPRESCI e il premio OCIC al Festivaldi Berlino. Marcia trionfale (1976) ...
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Güney, Yilmaz
Roberto Silvestri
Nome d'arte di Yilmaz Pütün, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico turco, di origini curde, nato a Yenişehir (Adana) il 1° aprile 1937 e morto a [...] Şerif Gören, ottenne la Palma d'oro al Festivaldi Cannes del 1982.
Nato in un villaggio curdo dell'Anatolia
Yilmaz Güney, a cura di E. Martini, Mostra internazionale del nuovo cinemadi Pesaro, Roma 1985; Le cinéma turc, sous la direction ...
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Cissé, Souleymane
Grazia Paganelli
Regista e fotografo malieno, nato a Bamako (Mali) il 21 aprile 1940. Nei suoi film C. ha elaborato una poetica fortemente legata alla terra e alla storia del suo popolo, [...] , pp. 93-106.
G. Gariazzo, Poetiche delcinema africano, Torino 1998, pp. 51-65 e 197-98.
F. Colais, Il cinema africano dalla parola all'immagine, Roma 1999, pp. 79-80 e 179-81.
G. Gariazzo, Breve storia delcinema africano, Torino 2001, pp. 90-93. ...
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Trier, Lars von (propr. Trier, Lars)
Bruno Fornara
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 30 aprile 1956. Cineasta tra i più discussi, accusato di ambiguità, indicato come uno dei rappresentanti [...] imposizioni di Dogme 95. Con Breaking the waves (Le onde del destino) ha vinto nel 1996 il Gran premio della giuria al Festivaldi Cannes, la necessità di opporsi alla "cosmetizzazione" delcinema contemporaneo sulla base di un "voto di castità".
A ...
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Giannini, Giancarlo
Attore cinematografico e teatrale, nato a La Spezia il 1° agosto 1942. Spiccato talento comico, energia espressiva e virtuosismo mimetico sono gli elementi che caratterizzano la personalità [...] delcinema italiano. Nella prima parte della sua carriera cinematografica ha interpretato personaggi comico-grotteschi di e d'anarchia, che, approdato a Roma per uccidere Mussolini, finisce con l'innamorarsi di una prostituta mandando a monte il piano ...
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Attrice cinematografica statunitense, nata a Madison (Wisconsin) il 19 giugno 1930. Mai completamente valorizzata dall'industria hollywoodiana, e più vicina al cinema indipendente newyorkese, è stata tra [...] di manierismi. Nel 1978 ha ottenuto l'Orso d'argento al Festivaldi Berlino per Opening night (1977; La sera della prima) di a Los Angeles del film Night on Earth (1992; Taxisti di notte ‒ Los Angeles New York Parigi Roma Helsinki) di Jim Jarmush. Nel ...
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Domenico Modugno
Ernesto Assante
Il Signor Volare
Le canzoni di Domenico Modugno – in particolare Volare del 1958 – hanno accompagnato l’Italia del boom economico negli anni Cinquanta e Sessanta del [...] anni Cinquanta al Centro sperimentale di cinematografia diRoma e al fianco di Eduardo De Filippo in Filumena Marturano. Negli stessi anni esplora la tradizione siciliana e, nel 1957, arriva secondo al Festival della canzone napoletana con Lazzarella ...
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Trovajoli, Armando
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 2 settembre 1917. Nonostante i risultati eccellenti raggiunti in altri campi musicali, T. ha legato la sua attività soprattutto alla musica [...] si è fatta più 'nera', sono arrivati i commenti sonori malinconici di Profumo di donna (1974) e La stanza del vescovo (1977), oltre a quello di Telefoni bianchi (1976), ricco di citazioni dal cinema degli anni Trenta. Per De Sica T. ha firmato le ...
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Brusati, Franco
Francesco Bolzoni
Commediografo, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 4 agosto 1922 e morto a Roma il 28 febbraio 1993. Sotto movenze narrative fluide, capaci di [...] nostalgia del passato (Dimenticare Venezia); il viaggio esprime proprio la ricerca di una nuova casa, ancora, forse per sempre, negata (gli emigranti di Pane e cioccolata che, dal pollaio dove vivono, guardano i padroncini della villa). Il cinemadi ...
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Ozpetek, Ferzan (propr. Ferzan Özpetek)
Federica Pescatori
Regista cinematografico turco, naturalizzato italiano nel 1986, nato a Istanbul il 3 febbraio 1959. Ritratti di culture lontane nel tempo e [...] popolari diRoma, Le fate ignoranti (2001) e La finestra di fronte prendono del valore della memoria nel cinemadi O.; nei suoi film c'è sempre un punto di rottura, un evento scatenante, che le trascina in un vortice di presa di coscienza e di ...
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docufilm
(docu-film) s. m. inv. Film che rappresenta fatti storici o di cronaca realmente accaduti. ◆ I poteri occulti e i giochi di Gustavo Rol assieme ai misteri della sua città d’origine, l’inquietante Torino, anticlericale, massonica,...
lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...