SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] Festivaldi Cannes nel 1946 per Hets (1944; Spasimo) e nel 1951 per Fröken Julie (La notte del piacere). Di quasi del palcoscenico: arte registica di Alf Sjöberg 1930-1957), Gidlund 1988.
V. Esposito, Alf Sjöberg: un maestro delcinema svedese, Roma ...
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Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Consegnata alla storia delcinema come musa dei drammi borghesi di Michelangelo Antonioni, ha [...] argento nel 1984 al Festivaldi Berlino per Flirt (1983) di Roberto Russo, e un Leone d'oro alla carriera nel 1995 alla Mostra internazionale delcinemadi Venezia.
Trascorsa l'infanzia a Messina, ritornò con la famiglia a Roma dove frequentò i corsi ...
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Nome d'arte di Werner Stipetic, regista cinematografico e teatrale tedesco, nato a Monaco di Baviera il 5 settembre 1942. Poeta di folli avventure condannate in partenza, con Aguirre ‒ Der Zorn Gottes [...] caro). Altra figura importante delcinemadi H. è l'attore non professionista Bruno S. (Bruno Schlenstein), il povero di spirito protagonista di Jeder für sich und Gott gegen alle e di Stroszek (1977; La ballata di Stroszek).
Nel 1974 H. intraprese ...
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Egoyan, Atom
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico armeno, naturalizzato canadese, nato a Il Cairo il 19 luglio 1960. Con David Cronenberg è considerato l'autore più rappresentativo [...] Festivaldi Cannes.
Figlio di due pittori, si trasferì in Canada all'età di tre anni. Inizialmente attratto dal teatro (soprattutto dall'opera di sessuale di una sceneggiatrice e di una cameriera per un giovane) debitore delcinemadi Michelangelo ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921 e morta a Roma il 23 marzo 1994. Assurse a notorietà internazionale per i film interpretati con la regia del [...] dei Fellini in via Lutezia. Ebbe la sua consacrazione alla Mostra delcinemadi Venezia del 1948, strappando un applauso a schermo acceso per la toccante scena di Senza pietà di Alberto Lattuada dove, come giovane prostituta in fuga, abbraccia la ...
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Volonté, Gian Maria
Lorenzo Dorelli
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 9 aprile 1933 e morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994. Pose le sue straordinarie doti interpretative, basate [...] cui il premio come miglior attore al Festivaldi Cannes del 1983 per La mort de Mario Ricci (La morte di Mario Ricci) di Claude Goretta e il Leone d'oro alla carriera alla Mostra delcinemadi Venezia del 1991.
Cresciuto a Torino, dove la famiglia ...
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Denis, Claire
Daniela Turco
Regista cinematografica francese, nata a Parigi il 21 aprile 1948. L'Africa, con i suoi spazi dilatati e la sua luce, e l'immigrazione africana in Europa, con il suo drammatico [...] ha vinto il Pardo d'oro al Festivaldi Locarno. Il film, silenzioso, scostante, di Beau travail. Ha poi diretto Vendredi soir (2002), presentato alla Mostra delcinemadi , Denis, Claire, in T. Sossi, Dizionario delle registe, Roma 2000, ad vocem. ...
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Barilli, Bruno
Enzo Siciliano
Scrittore, compositore, critico musicale e cinematografico nato a Fano (Pesaro) il 14 dicembre 1880 e morto a Roma il 15 aprile 1952. Nella sua attività giornalistica diede [...] di Baviera, culla di educazione negli stessi anni anche per i due fratelli de Chirico. Debuttò come scrittore da inviato di guerra nei Balcani nel 1912. Roma direttore di "Omnibus", ai primi festivaldelcinema a Venezia negli anni Trenta. Dicinema ...
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Compositore italiano (n. Albano Laziale, Roma, 1953). Negli anni Settanta allievo di K. Stockhausen e M. Kagel e di J.-P. Drouet e G. Sylvestre. Nel 1974 ha partecipato alla fondazione del Gruppo di ricerca [...] del Gruppo strumentale beat 72 diRoma. Direttore artistico dell'Accademia filarmonica romana (dal 2004) e delFestival internazionale di musica contemporanea di e letterari: dal cinemadi P.P. Pasolini per Teorema (1992) a quello di F. Fellini per ...
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Attore cinematografico e teatrale italiano (n. Roma 1953). Ha disegnato con immediatezza e spontaneità i suoi personaggi, passando con facilità dalla commedia al film drammatico, sia sul grande schermo [...] l'Accademia d'arte drammatica diRoma nel 1978, si è affermato come attore teatrale. Nel cinema è emerso con il film insignito del Pardo d'oro alla carriera delFestivaldi Locarno, mentre è del 2015 la sua interpretazione del sindaco di Pollica ...
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docufilm
(docu-film) s. m. inv. Film che rappresenta fatti storici o di cronaca realmente accaduti. ◆ I poteri occulti e i giochi di Gustavo Rol assieme ai misteri della sua città d’origine, l’inquietante Torino, anticlericale, massonica,...
lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...