Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928. Dopo essersi cimentato in varie attività (fra l'altro, quella di attore e di direttore di produzione), si improvvisa regista in Spagna, dove si [...] e quello del diritto degli anziani all'amore (La casa del sorriso, 1991, premio Orso d'oro al festivaldi Berlino), 1977; G. Grazzini, Gli anni Sessanta in cento film, Roma-Bari 1977; Id., Cinema '76, ivi 1977; E. Ungari, Schermo delle mie brame ...
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MORETTI, Nanni
Federico Chiacchiari
MORETTI, Nanni (propr. Giovanni)
Regista, produttore e attore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Autore di un cinema rigoroso e autoironico, [...] premio speciale della giuria alla Mostra di Venezia, nel 1986 l'Orso d'argento al Festivaldi Berlino con La messa è del male. Il cinemadi Nanni Moretti, a cura di P. Ugo, A. Floris, Cagliari 1990.
Nanni Moretti, a cura di G. Ranucci, S. Ughi, Roma ...
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MASTROIANNI, Marcello
Alvise Sapori
Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924. Nel 1948, anno dell'esordio in teatro, fu chiamato da L. Visconti nella sua [...] 1987 per Ginger e Fred di Fellini, Leone d'Oro alla carriera al Festivaldi Venezia nel 1990), ha celebrato un doppio ritorno al teatro: a Parigi, con Tchin Tchin (1984) di Billetdoux, diretto da P. Brook, a Roma, con Pianola meccanica (1987), con ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 'esposizione di arti visive al Festivaldi Spoleto del 1991 1986; R.A. Bobbio, L'ultima città dell'occidente, Roma 1988; W.H. White, City: rediscovering the centre, New con i miti più classici delcinema d'America, capace di esprimersi con la forza ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] Il re dei bambini", 1988), tre film presentati in vari festival, ovunque accolti con grande favore.
Bibl.: Ombre elettriche, Milano 1982; Il nuovo cinema cinese, a cura di M. Muller, Quaderno della Mostra Internazione del Nuovo Cinema, Venezia 1986. ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] H. Gosho, M. Naruse, K. Mizoguchi − e dall'altra dall'affermarsi di un cinemadi genere all'interno del quale l'industria troverà sempre negli anni a venire una garanzia di forza economica. La stagione favorevole durò per quasi tutti gli anni Trenta ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] stesso periodo sono scese dal 33,6% del 1977 al 29,4%). L'agricoltura olandese di lungometraggi di fiction. Il progressivo aumento della produzione di film che caratterizza gli anni Settanta e Ottanta porta il cinema olandese alla ribalta dei festival ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] '' al festivaldel Film pubblicitario di Cannes; M Torino e Roma. Alcune del CAP. Il Giurì interviene anche nei casi di ''p. ingannevole'', una forma di comunicazione promozionale spesso usata in televisione e nel cinema (inquadrature intenzionali di ...
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HERZOG, Werner
Grazia Paganelli
Regista cinematografico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 5 settembre 1942. Tra i più importanti registi del nostro tempo, ha ottenuto premi prestigiosi a livello [...] con Fitzcarraldo (1982). Nel 2013 il Festivaldi Locarno gli ha conferito il Pardo d Roma 2000; Herzog on Herzog, ed. P. Cronin, London 2002 (trad. it. Incontri alla fine del mondo, Milano 20142); G. Paganelli, Segni di vita. Werner Herzog e il cinema ...
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Regista cinematografica neozelandese, discendente da una famiglia di coloni inglesi, nata a Wellington il 30 aprile 1954. Si è laureata in lettere e antropologia (1975) nella locale Victoria University. [...] il 1981 e il 1984 e presentati al festivaldi Cannes nel 1986, tra cui Peel (1981) di Venezia, è una testimonianza dell'accorta intelligenza e del a cura di M. Sesti, Roma 1993.
Fr. Strauss, Abysses, The piano e intervista in Cahiers du cinéma, 1993, ...
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docufilm
(docu-film) s. m. inv. Film che rappresenta fatti storici o di cronaca realmente accaduti. ◆ I poteri occulti e i giochi di Gustavo Rol assieme ai misteri della sua città d’origine, l’inquietante Torino, anticlericale, massonica,...
lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...