Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] a un festival spesso è diversa da quella che poi uscirà nelle sale. Federico Fellini per es., sotto la pressione del produttore Goffredo Lombardo ridusse Il bidone (1955) di venti minuti dopo la presentazione alla Mostra delcinemadi Venezia, e ...
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Grafica editoriale
Silvia Monaco
Rinnovamenti
L’ultimo decennio ha rappresentato per la grafica editoriale, al di là delle diverse concezioni espressive, un periodo di maturazione per quanto riguarda [...] patinate opache e lucidature in copertina e con l’idea di legare la rivista all’organizzazione di eventi (La notte bianca diRoma, il Festivaldelcinema ecc.) in grado di formare una community. La rivista non ha un progetto grafico, gli artisti ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] di guerra (2004) che in un festival ricco di proposte editoriali come quello didi un fumetto si trasforma nella vignetta di uno storyboard (la sceneggiatura visiva delcinemadi animazione, usata spesso anche nel cinema molto particolare: Roma, l’ ...
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Comunicare l’architettura
Maurizio Bradaschia
Nel mutevole vortice della contemporaneità tutti i linguaggi, le espressioni della cultura – dalla moda al cinema, dalla pubblicità al teatro, dalla musica [...] nel 2025, di un postino dei vecchi tempi.
E dicinemadi architettura, difestivaldel film di architettura si Costituzione (2008) di Santiago Calatrava a Venezia; il nuovo Centro congressi Italia di M. e Doriana Fuksas a Roma (concorso 1998-2000 ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] realizza, ci riporta direttamente alla capacità delcinemadi costruire spazi ‘eterotopi’, e cioè dei punti di passaggio tra il ‘qui’ e l festival cinematografici, in una forma ibrida che si colloca nel punto di convergenza tra arti visive e cinema» ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia delcinema, spesso accompagnandone (o [...] difestival e rassegne 'di tendenza' (dal Festivaldi Taormina, al Festivalcinema giovani di Torino, dal Bergamo film meeting al Festivaldelcinema indipendente di Bellaria, da Riminicinema al Roma film festival). L'idea delfestival come luogo di ...
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La critica cinematografica
Daniele Dottorini
Il cinema, sin dalla sua nascita, ha sempre prodotto discorsi. La sua apparizione, la sua trasformazione e la sua penetrazione all’interno della coscienza [...] loro funzione centrale di diffusione del mito e dei rituali delcinema; i festival cinematografici hanno profondamente mutato scrittura, Bologna 2006.
A. Pezzotta, La critica cinematografica, Roma 2007.
M. Turvey, Doubting vision. Film and the ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] Cascia. Nel 1982 fu presentato alla Mostra internazionale delcinemadi Venezia il film Il vento e l'amore. Progetto Manzù di Glauco Pellegrini. Nel 1989 venne inaugurata a New York, di fronte al Palazzo di vetro, nel piazzale delle Nazioni Unite, l ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] delFestivaldel teatro di Venezia partecipò, in apparizioni assai brevi, a due spettacoli memorabili, La bottega del caffè di C. Goldoni (corte del teatro di divismo: mitologia delcinema, Torino 1957, pp. 407-409; Enc. dello spett., VII, Roma 1960, ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] di un'acida zitella. Ma questa prima esperienza al cinema occasione delFestivaldel teatro di Venezia: L'impresario della Smirne di C. M. Giammusso, Eliseo un teatro e i suoi protagonisti. Roma1900-1990, Roma 1989, pp. 62, 81, 84 s., 133, 137 s. Si ...
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docufilm
(docu-film) s. m. inv. Film che rappresenta fatti storici o di cronaca realmente accaduti. ◆ I poteri occulti e i giochi di Gustavo Rol assieme ai misteri della sua città d’origine, l’inquietante Torino, anticlericale, massonica,...
lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...