Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] un Orso d'argento al Festivaldi Berlino nel 1975 per Love and death (Amore e guerra), mentre nel 1995 gli è stato conferito il Leone d'oro alla carriera alla Mostra delcinemadi Venezia. Proveniente da una famiglia di origini ebraiche (i suoi nonni ...
Leggi Tutto
Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] Festivaldi Cannes nel 1957 con Det sjunde inseglet (Il settimo sigillo), e il Leone d'oro alla Mostra delcinemadi , Ingmar Bergman, Firenze 1991.
F. Bono, Il giovane Bergman, Roma 1992.
S. Arecco, Ingmar Bergman. Segreti e magie, Genova 2000 ...
Leggi Tutto
TROISI, Massimo
Marco Dalla Gassa
– Nacque a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953. Sesto e ultimo figlio di Alfredo e di Elena Adinolfi, ferroviere lui, casalinga lei, crebbe in una famiglia [...] senza contare le partecipazioni al Festivaldi Sanremo), Troisi si costruì un Roma. Aveva appena terminato le riprese svolte tra Salina, Procida e Pantelleria.
La prima mondiale alla Mostra internazionale delcinemadi Venezia del 1994, il successo di ...
Leggi Tutto
Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] Festivaldi Berlino del 1972 per Detenuto in attesa di giudizio (1971) di Nanni Loy, e il Leone d'oro alla carriera alla Mostra delcinemadi Venezia del 1995.
Il più grande attore delcinema italiano era nato nel centro storico diRoma; di famiglia ...
Leggi Tutto
TAVIANI, Vittorio
Vito Zagarrio
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 20 settembre 1929, figlio di Iolanda Brogi, maestra prima del matrimonio, e di Ermanno, avvocato antifascista impegnato [...] e il Premio della critica al Festivaldi Cannes 1977, oltre a un David del paesaggio, Roma 1995; G. Pangon - J.A. Gili, Paolo et Vittorio Taviani, Paris 1997; L. Cuccu, Il cinemadi Paolo e Vittorio Taviani, Roma 2001; I fratelli Taviani, a cura di ...
Leggi Tutto
Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] 'Oscar, S. ha vinto al Festivaldi Cannes la Palma d'oro per Taxi uno dei modelli di riferimento fondamentali delcinemadi S., l'opera di Luchino Visconti (e Boston 1987.
Martin Scorsese, a cura di E. Bruno, Roma 1992.
L. Keyser, Martin Scorsese, New ...
Leggi Tutto
Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] .
R. De Gaetano, Robert Bresson: il paradosso delcinema, Roma 1998.
Il caso e la necessità. Il cinemadi Robert Bresson, Adriaticocinema ‒ Festivaldi Bellaria Igea Marina, Cattolica, Rimini, a cura di G. Spagnoletti, S. Toffetti, Torino 1998.
La ...
Leggi Tutto
Locarno International Film Festival
Carlo Chatrian
Manifestazione cinematografica a carattere internazionale, nata a Locarno (Svizzera) nel 1946. Considerato tra i principali festival europei, il L. [...] il via, il 22 agosto 1946, al Locarno International Film Festival. Nello stesso anno la Mostra delcinemadi Venezia riprendeva l'attività e poco dopo il Festivaldi Cannes inaugurava la prima edizione competitiva. Dopo lo svolgimento delle prime ...
Leggi Tutto
Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] al Festivaldi Cannes per Due soldi di speranza e nel 1954 il Leone d'oro alla Mostra delcinemadi Venezia di Il grande appello (1936) di Mario Camerini, esempio di film di propaganda colonialista. Trasferitosi a Roma con l'intento di fare delcinema ...
Leggi Tutto
Polański, Roman
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico polacco, di famiglia ebrea, nato a Parigi il 18 agosto 1933. La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità [...] Festivaldi Berlino e il premio della critica alla Mostra delcinemadi Venezia; The pianist (2002; Il pianista) ha vinto la Palma d'oro al Festivaldi , Paris 1987.
Roman Polanski, a cura di E. Bruno, Roma 1993.
A. Cappabianca, Roman Polanski, Recco ...
Leggi Tutto
docufilm
(docu-film) s. m. inv. Film che rappresenta fatti storici o di cronaca realmente accaduti. ◆ I poteri occulti e i giochi di Gustavo Rol assieme ai misteri della sua città d’origine, l’inquietante Torino, anticlericale, massonica,...
lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...