Amico, Gianni (propr. Giovanni Battista)
Bernardo Bertolucci
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Loano (Savona) il 27 dicembre 1933 e morto a Roma il 2 novembre 1990. Di natura complessa [...] insist (1964), ispirato a un album di Max Roach e premiato al FestivaldiLocarno; e Gramsci l'ho visto così todos os sambas (1996), fu presentato alla Mostra delcinemadi Venezia e al Festivaldi L'Havana. Fra gli altri suoi documentari vanno ...
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Zanussi, Krzysztof
Leonardo Gandini
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 17 giugno 1939. La morale individuale, il significato ultimo dell'esistenza, i limiti della conoscenza umana: [...] . Tra i riconoscimenti ricevuti, al FestivaldiLocarno il Pardo d'oro nel 1973 per Illuminacjia (Illuminazione), al Festivaldi Cannes il premio per la regfia nel 1980 per Constans, alla Mostra delcinemadi Venezia il premio della giuria nel ...
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Fasulo, Alberto. – Regista italiano (n. San Vito al Tagliamento 1976). Laureato in Filosofia, dopo aver frequentato il Corso di formazione avanzata in produzione internazionale del Documentario, ha iniziato [...] , road movie semi-documentaristico che racconta l'odissea di un ex professore diventato camionista per problemi economici, mentre è del 2015 il docu-film Genitori e del 2018 Menocchio, presentato in concorso nello stesso anno al FestivaldiLocarno. ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] del Centro Sperimentale di Cinematografia e in particolare nell’Archivio Rossellini, ros. 01.001.20.2 e 01.001.20.3. P. Jacchia, Il festivaldi , Locarno: la morale del ladro, in Cinema e cinema, Di Giammatteo, Nuovo Dizionario universale delcinema ...
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Preminger, Otto (propr. Otto Ludwig)
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 5 dicembre 1906 e morto a New York il 23 aprile 1986. Tra [...] di un omicidio); nel 1955 vinse l'Orso di bronzo al Festivaldi Berlino e il Grand prix al FestivaldiLocarno con Carmen Jones (1954).
Figlio di un importante avvocato didi avvocato, accettò l'incarico di assistente di Reinhardt, del e cinema. La ...
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Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] Oscurità durante il giorno), premio speciale al FestivaldiLocarno nel 1964. Nello stesso anno F. divenne presidente della Film és TV Művészek Szövetsége (Federazione degli artisti ungheresi delcinema e della televisione) e professore all'Accademia ...
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Reisz, Karel
Grazia Paganelli
Critico, regista e produttore cinematografico ceco, di famiglia ebrea, nato a Ostrava il 21 luglio 1926 e morto a Londra il 25 novembre 2002. Autore tra i più rappresentativi [...] del 1983). Con Morgan, a suitable case for treatment (Morgan, matto da legare), R. vinse nel 1966 il Premio speciale al FestivaldiLocarno nella storia del Free Cinema; ma prima di tornare alla regia svolse un'intensa attività di produttore, che ...
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Leigh, Mike
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e teatrale inglese, nato a Salford (Lancashire) il 20 febbraio 1943. Si è imposto all'attenzione della critica con High hopes (1988; Belle speranze) [...] operaia; nonostante i premi ricevuti ai festivaldiLocarno e di Chicago, venne praticamente ignorato dal pubblico. L. si dedicò quindi, come molti registi inglesi in quel periodo di grave crisi delcinema nazionale, al lavoro in televisione, pur ...
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Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] dello scrittore, ma con un espressionismo che suggerisce le proiezioni mentali del protagonista. Pożegnania (1958, Gli addii), premiato al FestivaldiLocarno, è tratto dal romanzo di S. Dygat: il protagonista è un intellettuale che vorrebbe emergere ...
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Siodmak, Robert
Francesco Pitassio
Regista cinematografico tedesco, nato a Dresda l'8 agosto 1900 e morto a Locarno il 10 marzo 1973. Costretto all'emigrazione dal nazismo, fu uno dei nomi più noti [...] cinemadi studio, alla cui fine non sopravvisse. Nei suoi film la sensibilità nei confronti della cultura di massa si accompagnò alla perfetta comprensione del Ordine segreto del III Reich); inoltre nel 1955 vinse l'Orso d'oro al Festivaldi Berlino ...
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videodiario
(video-diario), s. m. Cronaca filmata, giorno per giorno, di episodi realmente accaduti. ◆ Un videodiario delle giornate del 19, 20 e 21 a Genova, tratto dal girato di 15 registi di Italia, Spagna, Francia, Palestina, sarà al festival...