TARKÓVSKIJ, Andrej Arsen'evič
Gian Luigi Rondi
Regista delcinema sovietico, nato a Zavrož'e (Ivanovo) il 4 aprile 1932. Nel 1962, il suo saggio di diploma all'Istituto di cinematografia di Mosca, il [...] e una coralità così fiammeggiante da ricordare per un verso i film di Eisenstein e per un altro quelli di Dovzhenko, Andrej Rublëv, 1968-71, salutato al FestivaldiCannesdel 1969 come una rivelazione. Non smentita e anzi via via sempre più ...
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MNOUCHKINE, Ariadne
Roberta Ascarelli
Regista teatrale e cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt nel 1939. Dopo alcuni tentativi condotti con l'associazione teatrale degli studenti della [...] di Milano la M. ha diretto nel 1969 La cucina di A. Wesker.
Al cinema la M. si è accostata nel 1977 con una riduzione filmata del suo spettacolo teatrale 1789 e con un complesso Molière, presentato nel 1978 al 31° Festival cinematografico diCannes ...
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TRNKA, Jiří
Gian Luigi Rondi
Regista cecoslovacco di film d'animazione, nato a Plzeñ (Boemia) il 24 febbraio 1910, morto a Praga il 30 dicembre 1969. Dopo esordi felici nell'ambito del teatro delle [...] animali e i briganti, 1946, premiato al FestivaldiCannes; seguito però da un'ulteriore ricerca nel campo dell'animazione, quella che non doveva tardare a farlo affermare come il maggiore esponente mondiale delcinema con pupazzi. Ogni suo film, in ...
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STIGLIC, France
Gian Luigi Rondi
Regista cinematografico iugoslavo, nato a Kranj, in Slovenia, il 12 novembre 1919. La sua attività, avviata subito dopo la guerra, ha largamente concorso alla nascita [...] delcinema iugoslavo, di cui è considerato anche oggi uno dei principali esponenti, e il decano. Fra i suoi primi film di pace), 1956, premiato per l'interpretazione del suo protagonista, J. Kitzmiller, al FestivaldiCannes, e Devĕti krug (Il nono ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] opera prima al FestivaldiCannes con il film Delia Scala e Paolo Panelli di Canzonissima 1959, trasmissione televisiva di grande successo che, grazie allo sketch del 'barista di Ceccano', rese popolare il giovane attore. Pur tentato da un cinema ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] molto convenzionale di Annette Wademant e di Aurel. Il cinemadi Boisrond di quell'anno. Questi due film riscossero un grande successo di pubblico, particolarmente rilevante nel caso di Les cousins, e il FestivaldiCannesdel 1959 fu il festival ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" delcinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] e la codardia; la storia è lo sguardo del narratore che scruta i movimenti inconsulti dei personaggi e cinema e solo per convenzione chiamiamo America.
Presentato come evento fuori concorso e acclamato da pubblico e critica al festivaldiCannes ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] precedente gli era stata conferita una menzione speciale al FestivaldiCannes.
Fu cresciuto nel popolare rione Sanità dalla nonna e in farsa uno spunto tipico delcinema neorealista, e se in Yvonne la Nuit (1949) di Giuseppe Amato il suo personaggio ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] ottenne la Palma d'oro al FestivaldiCannes ‒, Mr. Arkadin (1955; Rapporto cinema, imponendosi come uno dei più grandi cineasti di tutti i tempi. Durante l'estate del 1939 la RKO stilò un contratto unico nella storia di Hollywood, che permise a W. di ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] di spettatore, preso nella 'notte sperimentale' delcinema: così il film 'in diretta', improvvisazione sul lavoro delcinema, si rivela capace di 1960, quando Simenon, presidente della giuria delFestivaldiCannes, fece in modo che si attribuisse la ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....