Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] Oury.
Qualche anno dopo il periodo d'oro della Nouvelle vague, la storia della F. fu segnata dalla crisi del 1968, che per il cinema significò la chiusura delFestivaldiCannes, anticipata qualche mese prima dalle manifestazioni in piazza a difesa ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] Fipresci della critica internazionale al FestivaldiCannes per Otec i syn (Padre e figlio).Ma non è solo il contributo di Sokurov a indicare una ripresa certa delcinema russo. A mostrarla vi sono molti film di grande valore usciti tra il 2000 ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] avere inizio una vera e propria età dell'oro delcinema: varietà di temi, nuovi registi, un'industria fiorente e film periodo di dissidenza culminò nello scandalo provocato da Buñuel al FestivaldiCannesdel 1961 con la presentazione di Viridiana, ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] FestivaldiCannes; Don Giovanni (1971); Salomè (1972); Un Amleto di meno (1973).
Il ritorno in teatro fu segnato dal nuovo allestimento di Nostra Signora dei Turchi (1973), per proseguire con stagioni dominate da riscritture deldicinema e di ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] più arditi della storia delcinema, certamente i più sperimentali ed 'estremi', sono però francesi. Il primo è Les parapluies de Cherbourg che, nel 1964, fruttò al suo autore, Jacques Demy, la Palma d'oro al FestivaldiCannes e un grande successo ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] diretti con l'ambiente delcinema ovvero come evoluzione di più generici interessi intellettuali, di quella della Sicilia del Divorzio o di Sedotta e abbandonata.
All'epoca poco amato dalla critica (con l'eccezione della giuria delFestivaldiCannes ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] García Espinosa preconizzava nel suo saggio del 1969. Il FestivaldiCannesdel 2002 ha proposto Nada+, primo lungometraggio del giovane regista Juan Carlos Cremata Malberti. In quest'opera, l'autore attraversa il cinema dei suoi maestri e degli anni ...
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Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] di una delle più folgoranti, durature e brillanti carriere delcinema messicano, quella didel Toro (Cronos, 1992); Marysa Sistach (Anoche soñé contigo, 1992). Il M. è quindi tornato a occupare un posto di rilievo nei festival internazionali (Cannes ...
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Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] Cannes per l'interpretazione della giovane vedova di un poliziotto che si innamora di stesso anno nacque il Festivaldi Dublino. Nel 1986 Flynn, Dublin 1996.
K. Rockett, Cinema irlandese, in Storia delcinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 3° vol ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita delcinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] di narrare la vita del monaco pittore protagonista del capolavoro Andrej Rublëv, premiato al FestivaldiCannesdel 1969).
Nell'ambito della semiologia, Christian Metz (Essais sur la signification au cinéma, 1968; trad. it. Semiologia delcinema ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....