Kitano, Takeshi
Giona Antonio Nazzaro
Regista, attore, sceneggiatore, montatore e presentatore televisivo giapponese, nato a Tokyo il 18 gennaio 1948. Noto anche come Beat Takeshi, nome d'arte utilizzato [...] dopo, Sonatine (1993), presentato al FestivaldiCannes, permette a K. di rivelarsi a un pubblico più ampio. di saper individuare aree di ricerca sempre nuove. In questo senso Hana-bi radicalizza il desiderio di immobilità e di silenzio del suo cinema ...
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Tarantino, Quentin
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore, attore cinematografico statunitense, nato a Knoxville (Tennesse) il 27 marzo 1963. Nel 1994, con Pulp Fiction, ha ottenuto la Palma d'Oro al [...] FestivaldiCannes e l'Oscar per la migliore sceneggiatura originale.
T. la linearità del tempo di Rodriguez. È stato poi autore di Jackie Brown (1997), tratto da un romanzo di E. Leonard. L'opera si è posta come commosso e sentito omaggio al cinema ...
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VOLONTÉ, Gian Maria
Giovanni Grazzini
(App. IV, III, p. 845)
Attore cinematografico italiano, morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994, durante la lavorazione del film Lo sguardo di Ulisse di T. [...] attore al festivaldiCannes, fu l'amaro testimone della violenza nascosta dal benessere svizzero; in Il caso Moro di G. Cine Cubano, 115, 1986; Hommage à Gian Maria Volonté, in Cinéma italien. Rencontres d'Annecy, 1987; G. Monteverdi, Gian Maria ...
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Regista dicinema spagnolo, nato a Valencia il 12 giugno 1921. Collaborò, fin dai tempi degli studi (all'IIEC di Madrid) con Juan Antonio Bardem con cui scrisse parecchie sceneggiature e diresse (nel 1951) [...] che cominciò a farlo conoscere al di fuori della Spagna è Bienvenido, Mr. Marshall (1952), premiato al FestivaldiCannes, in cui già s'impongono quelle istintiva all'umor nero; El verdugo (La ballata del boia, 1964), che vede la beffa macabra ...
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PETROVIĆ, Aleksandar
Gian Luigi Rondi
Regista delcinema iugoslavo, nato a Parigi il 14 gennaio 1929. Dopo prove felici nel settore del documentario e del cortometraggio, esordisce nel 1961 nel lungometraggio, [...] i srečne cigane), 1967, premiato al FestivaldiCannes, e Biče skoro propast sveta (Piove del tutto di quelle dimensioni psicologiche e drammatiche dell'omonimo romanzo di H. Böll da cui è tratta.
Bibl.: Cahiers du Cinéma, n. 191, giugno 1967; Cinema ...
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Regista cinematografico britannico (anche teatrale e televisivo), nato a Bangalore (India) il 17 aprile 1923. Personalità fra le più rappresentative del free cinema inglese, si forma alla scuola documentaristica [...] del free cinema, Every day except christmas (1957), sul mercato di Covent Garden a Londra, primo premio alla Mostra di Venezia del , If... (Se...), primo premio al FestivaldiCannes: un pamphlet di tono scapigliato e "arrabbiato" a favore della ...
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Regista, sceneggiatore e produttore statunitense, nato a Detroit il 7 aprile 1939 da una famiglia di emigrati italiani. Gira film in 8 mm fin dai tempi della scuola; dal 1956 al 1960 è regista di teatro, [...] convincente resta La conversazione (1973), premiato al FestivaldiCannesdel 1974 con la Palma d'oro: un dramma d'intensa e matura sensibilità drammatica e stilistica.
Bibl.: T. Louis, J. Pigeon, Le cinéma américain d'aujourd'hui, Parigi 1975, con ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] tra il 1959 e il 1990, vinse per Profumo di donna (1974) di Dino Risi il premio come miglior attore al FestivaldiCannesdel 1975. Nel 1996 venne premiato nel corso della 53a Mostra delcinemadi Venezia con il Leone d'oro alla carriera.
Figlio ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] presente e della fantasia. Primo premio fra accesi contrasti al Festivaldi Mosca del 1963, 8 ¹/² ebbe un esito straordinario in tutto il mondo e diventò il riferimento inevitabile delcinemadi confessione e introspezione. Forse è il film, non solo ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] in Italia, si distinsero l'edizione della Mostra delcinemadi Venezia dedicata al d. e soprattutto il Festival dei popoli di Firenze, fondato nel 1960. L'evidente novità dei d. delCinéma vérité e delcinema diretto suscitò, per un momento, un ricco ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....