Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] di genere è ovviamente tributaria delcinema. Non importa che una scena sia ‘scritta bene’; importa che evochi una serie di vincitore al FestivaldiCannes, nonché tradotto in tutto il mondo), è andata a cercarsi il suo supplemento di esperienza in ...
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Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] 2000 da James G. Ballard in Super-Cannes – il protagonista è l’uomo nomade, del Nevada, che, nella settimana del labor day, è popolata dai partecipanti al Burning man project, festivalcinema e architettura: un secolo di progetti creativi, a cura di G ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] molto convenzionale di Annette Wademant e di Aurel. Il cinemadi Boisrond di quell'anno. Questi due film riscossero un grande successo di pubblico, particolarmente rilevante nel caso di Les cousins, e il FestivaldiCannesdel 1959 fu il festival ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" delcinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] e la codardia; la storia è lo sguardo del narratore che scruta i movimenti inconsulti dei personaggi e cinema e solo per convenzione chiamiamo America.
Presentato come evento fuori concorso e acclamato da pubblico e critica al festivaldiCannes ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] precedente gli era stata conferita una menzione speciale al FestivaldiCannes.
Fu cresciuto nel popolare rione Sanità dalla nonna e in farsa uno spunto tipico delcinema neorealista, e se in Yvonne la Nuit (1949) di Giuseppe Amato il suo personaggio ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] del teatro, quale autore, come delcinema, quale sceneggiatore -, la sua vena di (Guardie e ladri - con cui ottenne il premio per la miglior sceneggiatura al FestivaldiCannes 1952 - Totò e Carolina), M. Soldati, M. Antonioni (La notte), L ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] ottenne la Palma d'oro al FestivaldiCannes ‒, Mr. Arkadin (1955; Rapporto cinema, imponendosi come uno dei più grandi cineasti di tutti i tempi. Durante l'estate del 1939 la RKO stilò un contratto unico nella storia di Hollywood, che permise a W. di ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] di spettatore, preso nella 'notte sperimentale' delcinema: così il film 'in diretta', improvvisazione sul lavoro delcinema, si rivela capace di 1960, quando Simenon, presidente della giuria delFestivaldiCannes, fece in modo che si attribuisse la ...
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ZACCONI, Ermete
Donatella Orecchia
ZACCONI, Ermete. – Nacque il 14 settembre 1857 a Montecchio Emilia da Giuseppe e da Lucia Lipparini e fu battezzato con il nome di Ernesto Giuseppe.
Figlio d’arte, [...] tentativo di costituire una Stabile a Cannes, di cui Festivaldi Venezia recitò nel Ventaglio di Goldoni (per la regia di Renato Simoni e Guido Salvini). Fu Socrate nell’Apologia di Socrate di Platone. Nell’ottobre del 1938 fu insignito del titolo di ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] e ottenne il premio speciale della giuria al Festival internazionale delcinema per la gioventù diCannes.
Dal luglio 1964 fino al 1969 Pandolfi fu chiamato alla direzione artistica del Teatro di Roma, un organismo troppo legato a logiche politiche ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....