MALLE, Louis
Gian Luigi Rondi
Regista dicinema francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932. Segue gli studi classici dai Gesuiti a Fontainebleau, poi scienze politiche alla Sorbona. Dopo una breve [...] monde du silence (Il mondo del silenzio), 1955, un documentario di lungometraggio che firma come regista insieme con Cousteau e che ottiene la Palma d'oro al FestivaldiCannes. Assistente regista, in quello stesso anno, di R. Bresson per Un condamné ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] , che venne subito acclamato in tutto il mondo e premiato al FestivaldiCannes nel 1946, e che rappresentò la messa in crisi del realismo tradizionale e la nascita di un nuovo cinema; mentre il successivo Paisà (1946), che ottenne nel 1950 una ...
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Scola, Ettore
Stefano Della Casa
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. È stato protagonista della grande stagione della commedia all'italiana, [...] non essere basato sui dialoghi ma sulla ricostruzione di mezzo secolo di storia francese affidata esclusivamente a scenografie, costumi, musica. Premiato al FestivaldiCannes nel 1976 per la migliore regia di Brutti, sporchi e cattivi e quindi nel ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] al FestivaldiCannes e nel 1971 l'Oscar come miglior film straniero, è solo in apparenza un prodotto del cosiddetto nel Partito comunista italiano e contemporaneamente iniziò a occuparsi dicinema lavorando nei primi cineclub, e poi come critico su ...
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La città delcinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] il pericolo della concorrenza con il neonato FestivaldiCannes — che già nel 1938 aveva lanciato il suo guanto di sfida («La Biennale est morte. Vive le Festival de Cannes!») — nelle sale di fortuna delcinema San Marco giungono critici da tutto il ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini delcinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] maggio 1913. Come riportato nell’Enciclopedia delcinemadi Torino (www.torinocittadelcinema.it), copie della 2012 delFestivaldiCannes, ha diffuso la notizia della realizzazione di un grande progetto cinematografico sulla vita di Costantino, ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] del desiderio che si colloca nel cuore stesso delcinemadi De Palma. Non a caso, la sequenza-chiave del film sostanzialmente ignorato in occasione del successivo The yards (2000), infine addirittura fischiato al FestivaldiCannes quando non è stato ...
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Emozioni e retorica in vendita: il linguaggio pubblicitario
Fabio Rossi
I messaggi della pubblicità
Sulla pubblicità si è scritto moltissimo, almeno a partire dagli anni Cinquanta. Il testo dei messaggi [...] molti anni or sono individuato nell’ambito della canzone e delcinema e felicemente denominato lingua rock (R. Giacomelli, Lingua primo posto al Festival della pubblicità diCannesdel 1994). L’altra nuova formula è quella del messaggio promozionale ( ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] sino all'ultimo exploit del suo secondo lungometraggio di finzione, Yadon ilaheyya, noto anche come Intervention divine (2002; Intervento divino, prodotto in Francia), che a sorpresa ha vinto il premio della giuria al FestivaldiCannes. Sullo sfondo ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] a rappresentare la BRD al FestivaldiCannes. Oltre a essere il primo lungometraggio ascrivibile allo J. D. F., il film di Vesely è, al tempo stesso, la prima riduzione per lo schermo di un testo (l'omonimo romanzo del 1955) di H. Böll, un autore che ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....