BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] XXIX Festivaldi Venezia; Capricci (1969), presentato al XXII Festivaldi Cannes; Don Giovanni (1971); Salomè (1972); Un Amleto di teatro di Bene e la Francia; e però è stato il cinema a creare i presupposti di una ammirazione da parte del pubblico ...
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Portogallo
Simona Fina
Cinematografia
Fino agli anni Ottanta (quando si è raggiunto un ritmo di produzione più regolare) in P. il cinema ha visto alternarsi periodi di quasi completa inattività ad altri [...] Processo del re), film rigoroso presentato nella sezione Panorama al FestivaldiBerlino, O fim do mundo (1993), storia di un i più singolari e ricchi nella storia delcinema. Il nome più importante è quello di Pedro Costa, che ha esordito con ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] cavallo di battaglia" del C. insieme con il Cardinal Lambertini di A.Testoni, presentato anch'esso al festival parigino , p. 232; Enc. del teatro e delcinema, a cura di A. Curcio, Roma 1959, p. 111; Catalogo Bolaffi delcinema ital., Torino 1967, pp. ...
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Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] del 2002, vincitore dell'Orso d'oro a Berlino, dell'inglese Paul Greengrass, basato sul libro di anno nacque il Festivaldi Dublino. Nel 1986 , Dublin 1996.
K. Rockett, Cinema irlandese, in Storia delcinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 3° vol ...
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Finlandia
Bruno Roberti
Cinematografia
La cinematografia finlandese ha rispecchiato negli anni la difficile identità di un Paese al confine tra Est e Ovest, sospeso tra l'atmosfera culturale e civile [...] ) e Helsinki Napoli all night long (1987; Napoli-Berlino un taxi nella notte).
Bibliografia
F. Bono, Cinema Finlandia, Roma 1989.
P. Cowie, Finn-ish cinema, Helsinki 1991.
Storia delcinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 3° vol., L'Europa. Le ...
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Turchia
Roberto Silvestri
Cinematografia
Singolare e contraddittorio è stato lo sviluppo storico delcinema turco, pesantemente condizionato da gravi e antichi problemi sociali, economici, etnici (il [...] , 1999, Nuvole di maggio, selezionato al FestivaldiBerlino; Uzak, 2002, circolato in Italia con il titolo originale) e Zeki Demirkubuz (Yazgi, 2001, Destino; Itiraf, 2002, La confessione) formano il trio di punta del nuovo cinema d'autore, audace ...
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Kelly, Gene
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Eugene Curran Kelly, attore e regista statunitense nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 2 febbraio 1996. Il modo di [...] spettacolarità del musical hollywoodiano, imprimendovi una tensione e una velocità mai raggiunte in questo genere cinematografico. Nel 1951 ottenne un Oscar speciale per la sua attività di coreografo, nel 1956 un Orso d'oro al FestivaldiBerlino per ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] , con l'Orso d'argento per la regia al FestivaldiBerlino ottenuto con La caza (La caccia), considerato da alcuni più costose produzioni delcinema iberico, in cui vengono ricostruite le gesta sanguinarie di Lope de Aguirre, alla fine del 16° sec., ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] sul femminile che è proseguita con La visione del sabba (1988) e si è chiusa con La condanna, vincitore del Premio speciale della giuria al FestivaldiBerlino nel 1991, vagamente ispirato a un fatto di cronaca, il caso Popi Saracino. In queste tre ...
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Salvatore Giuliano
Leopoldo Santovincenzo
(Italia 1961, 1962, bianco e nero, 107m); regia: Francesco Rosi; produzione: Franco Cristaldi, Lionello Santi per Lux/Vides/Galatea; sceneggiatura: Francesco [...] in stereotipo nei più modesti epigoni del cosiddetto cinema politico italiano a cui il film di Rosi ha aperto la strada. di maggior successo. Nello stesso anno vinse il Premio per la miglior regia al FestivaldiBerlino.
Sui luoghi di Salvatore ...
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hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...