Venezia, mostra delcinemadi
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] con la sezione Nuovi territori. Nel 2002 è stato nominato Moritz de Hadeln, già direttore delFestivaldiBerlino ed estimatore delcinema italiano, cui ha reso omaggio nella retrospettiva dedicata nello stesso anno al maestro della commedia all ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] nel ruolo del giudice, e cinematografica in Il delitto Matteotti (1973) di Florestano Vancini, due regie furono rilevanti. In primo luogo quella di Il giardino dei Finzi Contini, dal romanzo di G. Bassani (1970, Orso d'oro al FestivaldiBerlino nel ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] cinema per tornare al teatro. Lasse Henriksen, dal canto suo, nel 1971 conquistò un Orso d'argento per la fotografia al FestivaldiBerlino -Paris-Rome-Sydney 1999, pp. 91-136.
Storia delcinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 3° vol., L'Europa. ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] fino al presente del Campo dei Miracoli a Pisa. L'opera successiva di P., la cosiddetta trilogia della vita, Il Decameron (1971, Orso d'argento al FestivaldiBerlino), I racconti di Canterbury (1972, Orso d'oro al FestivaldiBerlino) e Il fiore ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] un Orso d'argento al FestivaldiBerlino nel 1975 per Love and death (Amore e guerra), mentre nel 1995 gli è stato conferito il Leone d'oro alla carriera alla Mostra delcinemadi Venezia. Proveniente da una famiglia di origini ebraiche (i suoi nonni ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] premio come miglior attore al FestivaldiBerlinodel 1972 per Detenuto in attesa di giudizio (1971) di Nanni Loy, e il Leone d'oro alla carriera alla Mostra delcinemadi Venezia del 1995.
Il più grande attore delcinema italiano era nato nel centro ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] , tra cui l'Orso d'oro al FestivaldiBerlinodel 1965 con Alphaville (Agente Lemmy Caution ‒ Missione Alphaville) e, dopo il Leone d'oro alla carriera nel 1982, il Leone d'oro alla Mostra delcinemadi Venezia del 1983 con Prénom Carmen.
Nato in una ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] opera, e nel 1983 il Grand prix du cinéma de création per L'argent; al FestivaldiBerlino l'Orso d'argento nel 1977 per Le diable , accettando l'amore umile di una ragazza madre. I principi di rigore estetico delcinemadi B. sono qui applicati per ...
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Wilder, Billy (propr. Samuel)
Leonardo Gandini
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Sucha, nella Galizia austroungarica (od. Polonia) [...] dell'Oscar come miglior film. Nel 1993 il FestivaldiBerlino volle rendergli omaggio conferendogli un Orso d'oro alla servizio delcinemadi intrattenimento. Nel 1933, in seguito all'avvento del nazismo, partì per Parigi, dove ebbe modo di esordire ...
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Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità delcinema tedesco (e internazionale), tra [...] 'oro alla Mostra delcinemadi Venezia nel 1982 per Der Stand der Dinge (Lo stato delle cose); al Festivaldi Cannes la Palma d'oro nel 1984 per Paris, Texas e il Premio della regia nel 1987 per Der Himmel über Berlin (Il cielo sopra Berlino); l'Orso ...
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hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...