La caza
Miguel Marías
(Spagna 1966, La caccia, bianco e nero, 93m); regia: Carlos Saura; produzione: Elías Querejeta; sceneggiatura: Carlos Saura, Angelino Fons; fotografia: Luis Cuadrado; montaggio: [...] rappresentante della nuova generazione.
Premiato con l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino nel 1966, La caza sancì il riconoscimento internazionale del 'nuovo cinema spagnolo', sostenuto dal Ministero per l'Informazione e il Turismo per avvalorare ...
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Kljatva
Naum Kleiman
(URSS 1945, 1946, Il giuramento, bianco e nero, 112m); regia: Michail Čiaureli; produzione: Tbilissis Kinostudija; sceneggiatura: Pëtr Pavlenko, Michail Čiaureli; fotografia: Leonid [...] altri film di Čiaureli, tra i quali notevole è Padenie Berlina ‒ La caduta diBerlino, 1950); la figura del Capo è soviétique", n. 8, 1947.
V. Pudovkin, E. Smirnova, Il cinema sovietico (notizia storica), in "Sequenze", n. 3, novembre 1949.
A ...
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Reinhardt, Max
Bruno Roberti
Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista teatrale e cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1940, nato a Baden (presso Vienna) l'8 settembre 1873 e [...] contributo al cinema, pur limitato direttamente a soli tre film, si estese a tutta la stagione delcinema tedesco espressionista piccole parti al Burgtheater di Vienna dove fu notato dal direttore del Deutsches Theater diBerlino, O. Brahm, che ...
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Schlöndorff, Volker
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Wiesbaden il 31 marzo 1939. È stato una personalità di punta dello Junger Deutscher Film e, tra tutti i registi del rinnovamento [...] di debutto Der junge Törless (1966; I turbamenti del giovane Törless), la Palma d'oro ex aequo al Festivaldi Babelsberg diBerlino, cercando didel romanzo. Tutta l'altalenante filmografia del regista, infatti, si muove nella logica di un cinema ...
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San Sebastián, festivaldi
Federica Pescatori
Il Festival Internacional de Cine de Donostia-San Sebastián acquisì tale denominazione nel 1955, anno in cui fu riconosciuto come manifestazione competitiva. [...] di film presentati dai festival più importanti (Berlino, di settembre, in modo da poter includere al suo interno i film esclusi dalle competizioni dei principali festival europei, ponendosi quale alternativa al cinema promosso nell'ambito del ...
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Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] dopo la nazionalizzazione del teatro e delcinema (1948), divenne direttore del Teatro dei pionieri FestivaldiBerlino nel 1981 per il soggetto e la sceneggiatura.
Bibliografia
N. Hibbin, Eastern Europe, London 1969, pp. 63-65; A. White, New cinema ...
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Mészáros, Márta
Silvana Silvestri
Regista cinematografica ungherese, nata a Kispest il 19 settembre 1931. Con il suo stile limpido e profondo, basato su dialoghi ridotti al minimo e su un uso ardito [...] è stata invece apprezzata e premiata: Orso d'oro a Berlino per Örökbefogadás, noto anche come Adoption (1975), Gran premio del nuovo cinemadi Pesaro, 1973, 55; Marta Mészáros, a cura di M. d'Arcangelo, catalogo delFestival Il cinema delle ...
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Siodmak, Robert
Francesco Pitassio
Regista cinematografico tedesco, nato a Dresda l'8 agosto 1900 e morto a Locarno il 10 marzo 1973. Costretto all'emigrazione dal nazismo, fu uno dei nomi più noti [...] produttivi con ottimi riscontri di pubblico, finendo con l'identificarsi con il cinemadi studio, alla cui fine Teufel kam (1957; Ordine segreto del III Reich); inoltre nel 1955 vinse l'Orso d'oro al FestivaldiBerlino con Die Ratten (I topi).
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Hong gaoliang
Hubert Niogret
(Cina 1987, Sorgo rosso, colore, 110m); regia: Zhang Yimou; produzione: Wu Tianming per Xi'an Film Studio; soggetto: dai romanzi Hong gaoliang (Sorgo rosso) e Gaoliang jiu [...] e stilizzazione. Il realismo, inconsueto nel cinema cinese, si esprime nell'approccio a un FestivaldiBerlino nel 1988. Ma tra la copia del film presentata a Berlino e quelle poi destinate alla di-stribuzione straniera ci sono venti minuti di ...
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Kawalerowicz, Jerzy
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico polacco, nato a Gwóźdźiec (od. Gvozdec, in Ucraina) il 19 gennaio 1922. Negli anni Cinquanta e Sessanta fu un esponente [...] Orso d'argento speciale al FestivaldiBerlino per Śmierć prezydenta (1977, La morte del presidente). Nel 1967 ha faraone delcinema), Warszawa 1997.
Jerzy Kawalerowicz, a cura di P. Vecchi, J. Slodowski (Quaderni di Alpe Adria Cinema), Trieste ...
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hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...