12 Angry Men
Daniele Dottorini
(USA 1956, 1957, La parola ai giurati, bianco e nero, 95m); regia: Sidney Lumet; produzione: Henry Fonda, Reginald Rose per Orion-Nova; sceneggiatura: Reginald Rose, dal [...] Fonda, attorniato da una rosa di grandissimi caratteristi delcinema hollywoodiano. 12 Angry Men, candidato all'Oscar per il miglior film, miglior regia e sceneggiatura non originale, ottenne l'Orso d'oro al FestivaldiBerlino nel 1957. Nel 1997 ...
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Kustarica, Emir
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e televisivo, di padre serbo di famiglia musulmana, nato a Sarajevo il 24 novembre 1954. Il mondo di K. sembra in costante oscillazione tra [...] alla Mostra delcinemadi Venezia. Ha vinto due volte la Palma d'oro al Festivaldi Cannes, Berlino nel 1993, con Crna mačka, beli mačor è stato nuovamente premiato nel 1998 a Venezia con il Leone d'argento per la regia.
Cresciuto nella periferia di ...
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Tavernier, Bertrand
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico francese, nato a Lione il 25 aprile 1941. Critico interessato alla rivalutazione delcinemadi genere statunitense, [...] debiti espressivi nei confronti del noir statunitense degli anni Quaranta. Al FestivaldiBerlino ha vinto il Premio Maurice Tourneur) in Laissez-passer (2001).
L'altro filone delcinemadi T. è stato l'esplorazione dei sentimenti e dei conflitti ...
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Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino, con Bizalom (1979, Fiducia) e con Édes Emma, drága Böbe (1992; Dolce Emma, cara Böbe).
Terminati gli studi liceali, nel 1956 S. si iscrisse alla Scuola superiore di teatro e cinemadi Budapest, dove seguì i ...
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Boorman, John
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 18 gennaio 1933. B. si ricollega alla tradizione, che affonda le radici negli anni del muto, del talento visionario europeo [...] perfettamente inserito nelle forme espressive delcinema statunitense. Affermatosi con Point blank (1967; Senza un attimo di tregua, Orso d'argento al FestivaldiBerlino), è autore di un cinema pervaso da un profondo simbolismo: i suoi film sono ...
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Schygulla, Hanna
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva tedesca, nata a Katowice (Polonia) il 25 dicembre 1943. Tra le figure più rappresentative dello Junger Deutscher Film, [...] delcinemadi Rainer Werner Fassbinder, impegnato nella rilettura critica di forme e generi delcinema popolare e di largo consumo. Tra i numerosi riconoscimenti che le sono stati tributati, si ricordano l'Orso d'argento al FestivaldiBerlinodel ...
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Hanák, Dušan
Eusebio Ciccotti
Regista, fotografo e poeta slovacco, nato a Bratislava il 27 aprile 1938. È il più noto e premiato regista slovacco insieme a Jurai Jakubisko e con il suo lungometraggio [...] proiettato solo nel 1988 e vincitore dell'Orso d'argento al FestivaldiBerlinodel 1989), la commedia (al noto mimo Boleslav Polívka è affidato è dedicato alla docenza presso l'Accademia delcinemadi Bratislava, alla fotografia e ha esordito come ...
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Lee, Ang (propr. Li An)
Francesco Zippel
Regista e produttore cinematografico taiwanese, nato a Pingtung il 23 ottobre 1954. Formatosi artisticamente negli Stati Uniti, ha portato sullo schermo i riti [...] Ha vinto l'Orso d'oro al FestivaldiBerlino per Xi yan (1993; Il banchetto di nozze) e Sense and sensibility (1995; del wuxia pian con la spettacolarità propria delcinema statunitense in Wo hu cang long, ricorrendo alla fisicità tipica delcinemadi ...
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Maudet, Christian
Federica Pescatori
Vero nome di Christian-Jaque, regista cinematografico francese, nato a Parigi il 4 agosto 1904 e morto a Boulogne-Billancourt (Parigi) l'8 luglio 1994. Figura prolifica [...] , che ne fu il coregista, venne premiata alla Mostra delcinemadi Venezia nel 1937. Nel 1952 ottenne l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino e il riconoscimento come miglior regista al Festivaldi Cannes per Fanfan la Tulipe.Iscrittosi ai corsi ...
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Korda, Zoltan
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Zoltán Kellner, regista cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato il 3 maggio 1895 a Turpásztó e morto a Hollywood il 13 ottobre 1961. Si [...] delcinemadi Venezia vinse nel 1937 il premio per la regia, insieme a Robert J. Flaherty, con Elephant boy (La danza degli elefan-ti), e nel 1939 la Coppa della Biennale per The four feath-ers (Le quattro piume); al FestivaldiBerlino ottenne ...
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hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...