Diop, Mati. - Regista e attrice francese di origini senegalesi (n. Parigi 1982). Prima di dedicarsi al cinema ha studiato arte contemporanea e si è occupata di allestimenti sonori e visivi teatrali. Ha [...] ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria al Festivaldi Cannes, e con il secondo film Dahomey del 2024 ha conquistato nello stesso anno l'Orso d'Oro al FestivaldiBerlino, un documentario che racconta la storia delle opere d’arte che la Francia ...
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D'Innocenzo, Damiano e Fabio. - Sceneggiatori e registi cinematografici italiani (n. Roma 1988). Fratelli gemelli, appassionati sin da ragazzi dicinema, teatro, poesia, pittura e fotografia, hanno realizzato [...] il loro primo film nel 2018 La terra dell'abbastanza, presentato fuori concorso nella sezione Panorama delFestivaldiBerlino, suscitando grande interesse di pubblico e critica. Con il primo film sono anche stati premiati ai Nastri d’argento dello ...
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Bispuri, Laura. - Regista italiana (n. Roma 1970). Laureata in Cinema presso l’Università La Sapienza di Roma, dopo l'intenso documentario Via del Pigneto (2003) ha diretto il cortometraggio Passing time [...] (2010), che si è aggiudicato il Premio David di Donatello come miglior corto 2010, cui ha fatto seguito Biondina (2011, Nastro d mia (2017), in concorso al FestivaldiBerlino 2018. Nel 2021 ha diretto il film Il paradiso del pavone e nel 2024 la ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] a Berlino gli anni del secondo conflitto mondiale; poi, accusato didi My left foot (Il mio piede sinistro) di J. Sheridan, insignito di Oscar nel 1990, che costituisce un grande successo internazionale delcinema irlandese.
Bibl.: AA.VV., Il cinema ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] alte delcinema est-europeo degli anni Sessanta: Diminetile unui baiat cuminte (Le mattinate di un ragazzo saggio, 1966), di A. Blaier; Padurea spinzuratilor (La foresta degli impiccati, 1964), di L. Ciulei, premio per la regia al festivaldi Cannes ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] è stata dedicata un'intera sezione di Transmediale, il Festivaldi media art diBerlino. Contemporaneamente importanti istituzioni come le biennali del Whitney Museum di New York, di Venezia, di Valencia e di Tirana, seppur con approcci e modalità ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] , Suppl. iv, Berlino 1979, pp. 164 al Festivaldi Venezia nel Cinema, Roma 1985; Presidenza del Consiglio dei ministri, 50 anni dicinema italiano (con filmografia dal 1930 al 1980), ivi 1986; F. Montini, I Novissimi, Torino 1988; Cinemadi ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] l'uso medievale, persino col mezzo delcinema) della folla di tutta Europa: in Italia, dove come il grande Volkstheater diBerlino, ma spesso anche quelli festival internazionali. Altri festival musicali e drammatici vanno suscitando l'interesse del ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] di H. Jungraithmayr, W. J.G. Möhlig, Berlinodel convegno-festivaldi Algeri (1969): dove il concetto di negritudine verrà bollato come passatista, del tutto inadeguato a una retta comprensione deldi comunicazione più diffuso e influente, il cinema ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] Museum di Washington nel 1988 (trasferita alla Hayward Gallery di Londra, al Musée d'art moderne di Parigi e a Berlino), a quella di F e non privo di autoironia, e per questo capace di costituire una vera inversione di rotta delcinema britannico, che ...
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hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...