Tavernier, Bertrand
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico francese, nato a Lione il 25 aprile 1941. Critico interessato alla rivalutazione del cinema di genere statunitense, [...] del noir statunitense degli anni Quaranta. Al Festival di Berlino ha vinto il Premio speciale della giuria per come critico cinematografico per "Positif", i "Cahiers du cinéma" e "Cinéma": in quest'ultima veste della cinematografia statunitense lodò ...
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Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] Il padre) e ha ricevuto per due volte l'Orso d'argento al Festival di Berlino, con Bizalom (1979, Fiducia) e con Édes Emma, drága Böbe riferimento: a questo nuovo tipo di concezione cinematografica si richiamava già il cortometraggio da lui ...
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Boorman, John
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 18 gennaio 1933. B. si ricollega alla tradizione, che affonda le radici negli anni del muto, del talento visionario europeo [...] suo cinema su un piano ancora più visuale, in una lunga e avventurosa ricognizione del visibile e delle sue ambiguità. Al Festival di Berlino del 2001 è stato presentato The tailor of Panama (Il sarto di Panama), una spy story tratta da un romanzo di ...
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Schygulla, Hanna
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva tedesca, nata a Katowice (Polonia) il 25 dicembre 1943. Tra le figure più rappresentative dello Junger Deutscher Film, [...] d'argento al Festival di Berlino del 1979 e il premio come migliore attrice protagonista al Festival di Cannes come The petrified garden, dove interviene proprio in quanto icona cinematografica, rappresentando in un certo senso sé stessa. Negli anni ...
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Siodmak, Robert
Francesco Pitassio
Regista cinematografico tedesco, nato a Dresda l'8 agosto 1900 e morto a Locarno il 10 marzo 1973. Costretto all'emigrazione dal nazismo, fu uno dei nomi più noti [...] si accompagnò alla perfetta comprensione del dispositivo cinematografico. S. applicò il suo talento visivo del III Reich); inoltre nel 1955 vinse l'Orso d'oro al Festival di Berlino con Die Ratten (I topi).
Proveniente da una facoltosa famiglia ebrea ...
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Asquith, Anthony
Marco Pistoia
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 9 novembre 1902 e morto ivi il 21 febbraio 1968. Figlio del conte Herbert H. Asquith (primo ministro per il Partito liberale [...] ultimi film. Nel 1951 vinse l'Orso di bronzo al Festival di Berlino per The Browning version (1951; Addio Mr. Harris!).
Penguin film review", 1946, 1; trad. it. in "La critica cinematografica", 1947, 6). Dopo The lucky number (1933) e Moscow nights ...
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Kawalerowicz, Jerzy
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico polacco, nato a Gwóźdźiec (od. Gvozdec, in Ucraina) il 19 gennaio 1922. Negli anni Cinquanta e Sessanta fu un esponente [...] Giovanna degli Angeli), un Orso d'argento speciale al Festival di Berlino per Śmierć prezydenta (1977, La morte del presidente Seconda guerra mondiale, frequentò l'Instytut Filmowym (Istituto di cinematografia), presso il quale si diplomò nel 1946, e ...
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Ouedraogo, Idrissa
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico burkinabé, nato a Banfora il 21 gennaio 1954. Cineasta tra i più apprezzati dell'Africa sub-sahariana, e il più conosciuto a livello internazionale, [...] Tilai; al Festival di Berlino un Orso d'argento nel 1993 con Samba Traoré (1992).
Dopo il diploma conseguito all'Institut africain d'éducation cinématographique (INAFEC) di Ouagadougou, ha lavorato alla Direzione della produzione cinematografica del ...
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Wicki, Bernhard
Francesco Costa
Attore e regista cinematografico e teatrale, nato a St. Pölten (Austria) il 28 ottobre 1919, da padre svizzero e madre ungherese, e morto a Monaco di Baviera il 5 gennaio [...] 2000. Figura di rilievo nell'ambito della cinematografia tedesca, seppe ricoprire con efficacia ruoli di partigiani o , tra cui l'Orso d'argento per la regia al Festival di Berlino conferitogli per Das Wunder des Malachias (1961). Fotografo di gran ...
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Lee, Ang (propr. Li An)
Francesco Zippel
Regista e produttore cinematografico taiwanese, nato a Pingtung il 23 ottobre 1954. Formatosi artisticamente negli Stati Uniti, ha portato sullo schermo i riti [...] progressivamente accentuando la dimensione spettacolare pur restando coerente con il suo stile. Ha vinto l'Orso d'oro al Festival di Berlino per Xi yan (1993; Il banchetto di nozze) e Sense and sensibility (1995; Ragione e sentimento), il Golden ...
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