Le corbeau
Leopoldo Santovincenzo
(Francia 1943, Il corvo, bianco e nero, 93m); regia: Henri-Georges Clouzot; produzione: René Montis, Raoul Ploquin per Continental; soggetto: Louis Chavance; sceneggiatura: [...] fanno infine giustizia del glamour cinematografico. Ma la fisicità dei dettagli dell'autore (il soggiorno a Berlino nei primi anni Trenta, la Georges Clouzot, a cura di F. Pieri, in Festival France Cinéma, Firenze 1998.
Sceneggiatura: Le corbeau, ...
Leggi Tutto
Age
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Agenore Incrocci, sceneggiatore, nato a Brescia il 4 luglio 1919. Insieme a Furio Scarpelli, con il quale ha costituito uno dei più importanti sodalizi artistici, [...] Scola il premio per la migliore sceneggiatura al Festival di Cannes.Figlio di attori teatrali, A. Totò e Peppino divisi a Berlino di Giorgio Bianchi. Pur non di-sdegnando rapidi e fugaci passaggi in altri generi cinematografici ‒ i film di cappa e ...
Leggi Tutto
Reinhardt, Max
Bruno Roberti
Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista teatrale e cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1940, nato a Baden (presso Vienna) l'8 settembre 1873 e [...] notato dal direttore del Deutsches Theater di Berlino, O. Brahm, che lo condusse con al duomo di Salisburgo, nel corso del festival da lui fondato assieme a R. Strauss e 'oceano. Il vero e proprio lavoro cinematografico di R. in ambito tedesco si ...
Leggi Tutto
Schlöndorff, Volker
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Wiesbaden il 31 marzo 1939. È stato una personalità di punta dello Junger Deutscher Film e, tra tutti i registi del rinnovamento [...] del giovane Törless), la Palma d'oro ex aequo al Festival di Cannes nel 1979, mentre nel 1980 al suo Die 1960 la sua prima prova cinematografica, Wen kümmert's?, un artistico dello Studio Babelsberg di Berlino, cercando di riportarlo ai fasti ...
Leggi Tutto
Mephisto
Paolo Vecchi
(Ungheria/RFT 1981, colore, 154m); regia: István Szabó; produzione: Mafilm/Manfred Durniok; soggetto: dall'omonimo romanzo di Klaus Mann; sceneggiatura: István Szabó, Péter Dobai; [...] città, si trasferisce da Amburgo a Berlino. Qui, dopo la gavetta in cabaret il più grande successo internazionale della cinematografia del suo paese, Oscar 1982 per sceneggiatura e premio FIPRESCI al 34° Festival di Cannes nonché campione di incassi a ...
Leggi Tutto
Fosse, Bob (propr. Robert Louis)
Simone Emiliani
Coreografo, ballerino, regista e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 23 giugno 1927 e morto a Washington il 23 settembre 1987. Come [...] vinse anche la Palma d'oro al Festival di Cannes.
Figlio di un cantante di Quine, e coreografo delle versioni cinematografiche dei suoi precedenti spettacoli, The Ch. Isherwood raccolti in Goodbye to Berlin) che espresse in pieno le potenzialità ...
Leggi Tutto
Kustarica, Emir
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e televisivo, di padre serbo di famiglia musulmana, nato a Sarajevo il 24 novembre 1954. Il mondo di K. sembra in costante oscillazione tra [...] cinema di Venezia. Ha vinto due volte la Palma d'oro al Festival di Cannes, rispettivamente nel 1985 per Otac na službenom putu e nel Dom za vešanje. Dopo Arizona dream, Orso d'argento a Berlino nel 1993, con Crna mačka, beli mačor è stato nuovamente ...
Leggi Tutto
Mészáros, Márta
Silvana Silvestri
Regista cinematografica ungherese, nata a Kispest il 19 settembre 1931. Con il suo stile limpido e profondo, basato su dialoghi ridotti al minimo e su un uso ardito [...] e premiata: Orso d'oro a Berlino per Örökbefogadás, noto anche come Adoption studiò poi al VGIK, l'Istituto di Cinematografia di Mosca, e tra il 1954 e a cura di M. d'Arcangelo, catalogo del Festival Il cinema delle donne, Firenze 1977; C. ...
Leggi Tutto
Amico, Gianni (propr. Giovanni Battista)
Bernardo Bertolucci
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Loano (Savona) il 27 dicembre 1933 e morto a Roma il 2 novembre 1990. Di natura complessa [...] primo film prodotto dalla RAI, che venne selezionato ai Festival di Pesaro, Berlino, Londra e New York, e le quattro puntate grande metropoli. Se fino a quel momento la passione cinematografica di A. si era sviluppata nell'universo di ricerche ...
Leggi Tutto
Schmid, Daniel
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico, teatrale e televisivo svizzero, nato a Flims (Waldhaus) il 26 dicembre 1941. Autore tra i più rappresentativi del cinema svizzero-tedesco, nella [...] e all'opera e nel 1962 si trasferì a Berlino per studiare storia, politologia, giornalismo e storia dell' , S. trovò il genere cinematografico a lui più congeniale. Seguì Croisette (1981), immaginario reportage dal Festival di Cannes, e Il bacio di ...
Leggi Tutto