Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] d'argento al Festival di Berlino e nel 2000 l'Oscar onorario.
Figlio di un militare di carriera, durante la guerra si arruolò nelle formazioni partigiane non comuniste. Dopo la guerra si iscrisse nel 1953 alla Scuola di cinematografia di Łódź, dove ...
Leggi Tutto
Simon, Michel (propr. François Michel)
Daniela Angelucci
Attore cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 9 aprile 1895 e morto a Bry-sur-Marne il 30 maggio 1975. Tra i più popolari interpreti del [...] ). Nel 1967 vinse l'Orso d'argento come miglior attore al Festival di Berlino per la sua interpretazione nel film Le vieil homme et l'enfant Fu proprio Choux a dirigere nel 1931 la versione cinematografica di Jean de la Lune, imposto come regista ...
Leggi Tutto
Demy, Jacques
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Pontchâteau (Loire-Atlantique) il 5 giugno 1931 e morto a Parigi il 27 ottobre 1990. In un periodo in cui il cinema sembrava andare [...] differente futuro. D. ottenne nel 1956 un premio al Festival di Berlino con il cortometraggio Le sabotier du Val de Loire, con musical sofisticati e suggestivi, tanto liricamente e cinematograficamente debitori al cinema statunitense (nel secondo ...
Leggi Tutto
Karlovy Vary, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Giunto nel 2002 alla sua trentasettesima edizione, il Mezinárodní Filmový Festival Karlovy Vary (Festival internazionale del cinema di Karlovy [...] 20° sec., dopo l'affermarsi della perestrojka e la caduta del Muro di Berlino, il F. di K. V. ha dovuto rimettere in gioco il proprio Praga, il Festival ha sofferto un declino che lo ha obbligato ad alternarsi con il Festivalcinematografico di Mosca. ...
Leggi Tutto
Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] cinematografiche degli anni Sessanta, critiche nei confronti dello stalinismo e impegnate nel dibattito storico. Ottenne nel 1957 il Gran premio al Festival e il suo Requiem venne premiato al Festival di Berlino nel 1981 per il soggetto e la ...
Leggi Tutto
Piccoli, Michel (propr. Jacques Daniel Michel)
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Parigi il 27 dicembre 1925. Interprete singolare dalla lunga e ricca carriera (ha recitato [...] Bellocchio e nel 1982 ha vinto l'Orso d'argento al Festival di Berlino per Une étrange affaire (1981; Gioco in villa) di Pierre -Louis Barrault e Madeleine Renaud. Il suo esordio cinematografico avvenne con Sortilèges (1945) di Christian-Jaque, ...
Leggi Tutto
12 Angry Men
Daniele Dottorini
(USA 1956, 1957, La parola ai giurati, bianco e nero, 95m); regia: Sidney Lumet; produzione: Henry Fonda, Reginald Rose per Orion-Nova; sceneggiatura: Reginald Rose, dal [...] un ragionevole dubbio.
12 Angry Men costituisce l'esordio cinematografico di Sidney Lumet, fino ad allora regista televisivo sotto non originale, ottenne l'Orso d'oro al Festival di Berlino nel 1957. Nel 1997 William Friedkin ne ha diretto ...
Leggi Tutto
Tavernier, Bertrand
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico francese, nato a Lione il 25 aprile 1941. Critico interessato alla rivalutazione del cinema di genere statunitense, [...] del noir statunitense degli anni Quaranta. Al Festival di Berlino ha vinto il Premio speciale della giuria per come critico cinematografico per "Positif", i "Cahiers du cinéma" e "Cinéma": in quest'ultima veste della cinematografia statunitense lodò ...
Leggi Tutto
Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] Il padre) e ha ricevuto per due volte l'Orso d'argento al Festival di Berlino, con Bizalom (1979, Fiducia) e con Édes Emma, drága Böbe riferimento: a questo nuovo tipo di concezione cinematografica si richiamava già il cortometraggio da lui ...
Leggi Tutto
Boorman, John
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 18 gennaio 1933. B. si ricollega alla tradizione, che affonda le radici negli anni del muto, del talento visionario europeo [...] suo cinema su un piano ancora più visuale, in una lunga e avventurosa ricognizione del visibile e delle sue ambiguità. Al Festival di Berlino del 2001 è stato presentato The tailor of Panama (Il sarto di Panama), una spy story tratta da un romanzo di ...
Leggi Tutto