Libano
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
Dopo aver mosso i primi passi negli anni Quaranta con i due lungometraggi di finzione di Ali al-Ariss, Bayyā῾at al-ward (1943, La fioraia) e Kawkab, amīrat al-Ṣaḥrā᾽ [...] in campo cinematografico, ancora nel segno di Baghdadi che al Festival di Cannes del 1991 ha ottenuto il premio della giuria con nutrita schiera di giovani filmmakers). Tuttavia, nonostante questo quadro poco incoraggiante, il cinema libanese è stato ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] al Festival di Cannes nel 1957 con Det sjunde inseglet (Il settimo sigillo), e il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Piove sul nostro amore), storia di una coppia di giovani, delle loro difficoltà economiche e del problematico inserimento nel ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] per argomento "la preparazione di giovani marinai su una nave scuola ( R. Gervasio. Presentato al Festival di Cannes, gli valse, , 1952, n. 1, pp. 42-45; L. De Santis, I registi del cinema italiano, in Cineforum, 1964, n. 37, pp. 655 s.; S. D'Amico, ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] -Valcroze, ideò il Festival du film maudit (1950) di Biarritz, e fu per i giovani della Nouvelle vague, a Présence de Cocteau, ou le sang d'un poète, Lyon 1964.
"Cahiers du cinéma", 1964, 152, nr. monografico.
R. Gilson, Cocteau, New York 1969.
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] cinema forti e senza compromessi. Nel corso della sua carriera ha vinto numerosi premi, tra cui l'Orso d'oro al Festival accostò al cinema alla fine degli anni Quaranta frequentando la cineteca e i cineclub parigini con un gruppo di giovani amici ( ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] nonché il premio per la migliore interpretazione al Festival di Cannes con Viva Zapata! (1952) Terry Malloy, impose all'industria del cinema la sua impareggiabile bellezza da sex fece polemicamente rifiutare da una giovane apache nel quadro della sua ...
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Locarno International Film Festival
Carlo Chatrian
Manifestazione cinematografica a carattere internazionale, nata a Locarno (Svizzera) nel 1946. Considerato tra i principali festival europei, il L. [...] di proposta di un cinema inedito, rifiutato dai circuiti distributivi nazionali. Proprio su questa strada di valorizzazione di nuovi talenti, il Festival ha iniziato, nel 1991, ad assegnare anche una serie di premi ai giovani, denominati Pardi di ...
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Ōshima, Nagisa
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Si è imposto negli anni Sessanta come la maggiore personalità della 'nuova ondata' cinematografica [...] stati visti quasi soltanto nel circuito dei festival, il prestigio di Ō. è andato proprio come nel caso dei giovani registi della Nouvelle vague, cui in Europa. Ma la situazione produttiva del cinema giapponese andava sempre peggiorando e, dopo ...
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Redford, Robert (propr. Charles Robert Jr)
Giuliana Muscio
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Santa Monica (California) il 18 agosto 1937. Uno degli ultimi divi hollywoodiani, ha rivelato [...] close and personal e Indecent proposal, nei quali ha affiancato giovani e belle attrici come Demi Moore e Michelle Pfeiffer, esprimendo la creazione del Sundance Film Festival, vetrina mondiale del cinema indipendente, del Sundance Film Institute ...
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Uruguay
Daniele Dottorini
Cinematografia
L'invenzione del cinema arrivò in U. il 18 luglio 1896, quando in una sala da ballo di Montevideo si effettuò la prima proiezione pubblica a pagamento di alcuni [...] riferimento del nuovo cinema uruguaiano. Seguendo l'esempio di Ulive, alcuni giovani registi lavorarono con Cuba, Svizzera, Gran Bretagna, Messico, film presentato al Festival di Cannes e, nella sua intenzione di raccontare la storia dell ...
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