Il nuovo divismo
Cristina Jandelli
Nei primi anni del 21° sec. stiamo assistendo a un progressivo potenziamento, a una variegata formalizzazione e a uno sviluppo coerente di un processo iniziato negli [...] Oscar o dei grandi festival internazionali come sfilate di e ‘maledetto’ da tipica bad girl), e la giovane donna reale, con i suoi problemi legati all’uso di Uniti nel 2008 (anno che ha visto al cinema l’imporsi della star di colore Will Smith), ...
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La letteratura in Italia
Giulio Ferroni
Il tempo a venire
La letteratura non sfugge al crollo di modelli, schemi, certezze che si profila sull’orizzonte sociale e culturale del nuovo secolo. Non può [...] alla critica, mentre tra le generazioni più giovani il rapporto tra scrittura ‘creativa’ e questo contesto, il successo dei festival e delle fiere letterarie, il , da Celati (al 2001 risale Cinema naturale, passaggi attraverso il carattere insieme ...
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Città e produzione di cultura e creatività
Walter Santagata
La creatività è un fenomeno contagioso. Ha bisogno d’interazione, di analogia e di reciprocità. La forma città e le sue relazioni sembrano [...] che rappresenta il caso peggiore, è quella in cui i giovani entrano tardi e i più anziani sono quasi inattivi; .
Nel settore degli eventi si può menzionare Cinema corto in Bra, il festival internazionale dei cortometraggi, che la città ha organizzato ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] un video ritrovato dopo la sparizione di un gruppo di giovani avvenuta mentre erano intenti a girare un documentario sulle tracce dei festival cinematografici, in una forma ibrida che si colloca nel punto di convergenza tra arti visive e cinema» ( ...
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Leggere nel mondo
Giovanni Peresson
Le indicazioni di come prevedibilmente evolveranno la lettura e i suoi supporti nel 21° sec., o quantomeno nella prima parte di esso, le troviamo già inscritte in [...] supporti cartacei) e di quelli culturali più in generale (cinema di sala e registrato, musica, teatro, frequentazione di mostre con gli autori (nei festival) e molto altro.
La lettura e i giovani
Le generazioni più giovani leggono più delle fasce di ...
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Economia della cultura
Walter Santagata
Premessa
Il binomio cultura-economia è stato considerato dall’ortodossia accademica con sospetto, se non con disprezzo, fino a qualche decennio fa. Giocavano [...] d’informazione e divertimento: dal cinema alla pubblicità, dai libri ai gallerie, i teatri d’opera, i festival e i teatri di prosa. I 2005 (in partic. P.L. Sacco, La giovane arte italiana nella prospettiva internazionale: problemi e opportunità, ...
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La letteratura di lingua tedesca
Antonella Gargano
Letteratura o letterature?
Nel settembre 2000 è uscito a Berlino il primo numero di un nuovo mensile dedicato alle recensioni e, più in generale, al [...] indicazioni che riguardano la generazione degli autori più giovani – come Mora nata nel 1971 – o possibile canone, hanno i vari festival della letteratura che si svolgono di Kreuzberg negli anni Ottanta. Il cinema, con l’amara commedia Sommer vorm ...
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La critica cinematografica
Daniele Dottorini
Il cinema, sin dalla sua nascita, ha sempre prodotto discorsi. La sua apparizione, la sua trasformazione e la sua penetrazione all’interno della coscienza [...] centrale di diffusione del mito e dei rituali del cinema; i festival cinematografici hanno profondamente mutato il loro ruolo e i loro quelle di uno dei rappresentanti più importanti della giovane critica italiana, Alberto Pezzotta, che in un ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] rilevante nel caso di Les cousins, e il Festival di Cannes del 1959 fu il festival della Nouvelle vague. La Francia vi fu determinò una radicalizzazione del movimento. I giovani allievi delle scuole di cinema, i critici cineasti nascenti brasiliani, ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] in cui cessava il contratto con il cinema-teatro Diana a Napoli. Al D. venne fare per favorire le nozze di due giovani e, per liberare la ragazza tenuta prigioniera 7 apr. 1964, nel quadro del Festival mondiale dei teatro, all'Aldwych Theatre di ...
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