BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] il B. lo dimostrò in diverse occasioni, come quando alle moderate istanze riformatrici per una riduzione delle festediprecetto oppose la superiorità del comandamento religioso sulle esigenze dell'economia, aderendo quindi alle tesi rigoriste del ...
Leggi Tutto
ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] con a capo il vescovo, a imitazione del Collegio apostolico, cui affidò il compito di occuparsi "dei poveri vergognosi". Con il consenso di Paolo III ridusse le festediprecetto, affinché i poveri potessero lavorare per guadagnarsi il pane.
Pur non ...
Leggi Tutto
CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] mosse al voto sanguinario, pericolose per il "popolo ignorante", né quelle contro l'eccessivo numero delle festediprecetto che ostacolavano i lavori agricoli, affermando che la vendetta divina, intervenendo con fenomeni naturali disastrosi, avrebbe ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] farlo assistere alla messa il mattino, fargli recitare il rosario e rimandarlo a lavorare. Se fossero state meno numerose, le festediprecetto sarebbero state meglio osservate e in modo più solenne. Sul piano economico si preoccupava della perdita ...
Leggi Tutto
BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] spirito muratoriano, quali la diminuzione delle festediprecetto: anzi per primo fra i vescovi, con il consenso di Benedetto XIV, egli pubblicò un Indulto sopra il precettodi astenersi dalle opere servili in alcune feste, Fermo 8 sett. 1746, con la ...
Leggi Tutto
BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] la diocesi con zelo. Difese con coraggio il temporale della chiesa di Béziers, reclutò con cura i membri del clero, rivide e pubblicò la lista delle festediprecetto nella diocesi. Nel 1582chiamò i cappuccini a Béziers e autorizzò ufficialmente ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Raffaele Cosimo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 sett. 1670 da Pietro, nobile fiorentino, di famiglia molto antica ma fortemente indebolita da confische che l'avevano colpita nella [...] e regolari.
Nel 1742 intervenne in un altro importante dibattito politico-religioso, quello sulla riduzione delle festediprecetto. Di fronte a questa delicata questione, che produsse serie spaccature nel clero italiano, egli assunse ancora una ...
Leggi Tutto
COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] negli statuti sinodali che le riguardano egli ridimensiona le spese di culto ed assegna finalità umanitarie e di mutuo soccorso. Appoggia la diminuzione delle feste extradomenicali diprecetto che nel 1786 "ad populorum indigentiani sublevandam atque ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dell'A., come Padova aveva fatto, con grandi feste, per Albertino Mussato nel 1315, Bologna per Taddeo Pepoli dalla Chiesa, contraria al precettodi Cristo che aveva vietato ai suoi discepoli (Matteo X, 9) di possedere beni temporali. Questo ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] delle condanne. Colpendo spietatamente e al riparo da ogni ombra di garantismo i delitti contro la morale (inosservanza delle feste, violazione del precetto, vagabondaggio, concubinato, prossenetismo ecc.), il della Genga inseguiva quella che ...
Leggi Tutto
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...
festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...