CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] delle apostoliche missioni.
Dalle prime esperienze pastorali prese ispirazione l'opera Delle feste de' cristiani (Napoli 1771). Il C. deplora l'uso invalso di adempiere il precettofestivo ascoltando una messa privata in "un sol quarto d'ora" (p. 106 ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] commemorativo, e quelle civili. L'obbligo dell'astensione da certi lavori nei giorni difesta è imposto da varie religioni e costituisce, per i cristiani, parte del precettofestivo.
Il tempo extra-ordinario
Non vi è, né vi è mai stata, società ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] all'obbligo di osservare tabu alimentari, ovvero alla preparazione di determinate feste o riti di passaggio che e le regole di astinenza contenute nei Manava Dharmasastra, tra le quali ha particolare rilievo il precetto che impone la limitazione ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] concessione, ragioni pastorali richiedono la celebrazione di più m. (binazione, trinazione), come avviene di frequente nelle domeniche e giorni festivi, nei quali i fedeli sono tenuti per precetto a partecipare al Sacrificio eucaristico.
I ...
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Nel senso cristiano, ciascuno dei precetti generali che riguardano ogni fedele. Dieci c. (o decalogo) I precetti che, secondo il Pentateuco (Esodo e Deuteronomio), Dio diede a Mosè sul Monte Sinai e che [...] cosa alcuna che sia del tuo prossimo». Circa il raggruppamento di questi precetti affinché ne risultassero 10 (cioè il decalogo) si discusse dell’amore di Dio e del prossimo. Sono: 1) partecipare alla Messa la domenica e le altre feste comandate e ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] nella Chiesa funzioni gerarchiche di magistero e di ministero. Sarebbe ora violato il precetto apostolico? Possiamo rispondere con Le domenicane. Storia, istituzioni e scritture, a cura di G. Zarri, G. Festa, Firenze 2009, pp. 125-131.
30 Su queste ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] a quelli francesi è ricordato il precetto evangelico di dimenticare le offese e di perdonare anche quanti ci hanno fatto cristiana, nello spirito di quella regalità di Cristo di cui egli stesso aveva voluto proclamare la festa, e nella speranza che ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] confessarsi, non assolvere al precetto annuale imposto a tutti i fedeli, era di fatto assimilabile alla disobbedienza che atende il giorno dela festa a giocha[r] chon li gentilomini, et dimandato a confesarli non lasa di giocar ancha tutta la notte e ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] luogo, dalla speranza di rinnovamento nella fede, o dall’intenzione di adempiere a un voto o di rispettare un precetto imposto a ogni buon indicazioni per la celebrazione delle feste, e in essi appare l’idea di pellegrinaggio come rito cerimoniale e ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] l'assiduità alla messa e l'osservanza del precettofestivo, mentre per converso limitano o vietano quegli intrattenimenti profani suscettibili di alterare il clima religioso del giorno festivo, come i balli, gli spettacoli, i giuochi (soprattutto ...
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precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...
festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...