URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] ). Con una bolla del 22 dicembre 1642 ridusse le festediprecetto, a parte le domeniche, a ventisette.
Infine, in VIII fu sempre più spesso assente alle cerimonie liturgiche e alle feste civili a cui era solito partecipare. Nel 1639 attese alla ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] il B. lo dimostrò in diverse occasioni, come quando alle moderate istanze riformatrici per una riduzione delle festediprecetto oppose la superiorità del comandamento religioso sulle esigenze dell'economia, aderendo quindi alle tesi rigoriste del ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] poi sconfessate da Muratori), in cui la confutazione delle critiche di Jean le Clerc ad Agostino è relegata al III libro, di scritture concernenti la diminuzione delle festediprecetto, Lucca 1748) – che il popolo aveva bisogno di lavoro, non di ...
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QUERINI, Angelo Maria
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo Maria (al secolo Girolamo). – Nacque a Venezia il 30 marzo 1680 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Formosa con il nome di Girolamo. Era [...] , particolarmente rivolta contro Muratori (che a sua volta pubblicò gli interventi di Querini, per confutarli, nella Raccolta di scritture concernenti la diminuzione delle festediprecetto, Lucca 1748, pp. 52-67, 144-151). Querini attribuì un valore ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] riforme. Quella della Misericordia era la più grande e potente confraternita di Cuenca e della Castiglia, e come altre confraternite spesso, in occasione delle festediprecetto, usava le risorse dell’ospedale per banchetti rallegrati dal vino (Nalle ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] con a capo il vescovo, a imitazione del Collegio apostolico, cui affidò il compito di occuparsi "dei poveri vergognosi". Con il consenso di Paolo III ridusse le festediprecetto, affinché i poveri potessero lavorare per guadagnarsi il pane.
Pur non ...
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URIO, Francesco Antonio.
Ivano Bettin
– Nacque a Milano intorno al 1650. Ignoto il nome con cui fu battezzato, essendo, Francesco Antonio, l’appellativo assunto in religione.
Nel maggio del 1666 fu [...] novembre 1675; Pomponi, 1940, pp. 194 s.).
L’accordo tra il capitolo ispellese e il maestro di cappella prevedeva l’intervento di questi a tutte le festediprecetto e a tutte le solennità per «reggere» la musica, la presenza in coro una settimana al ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] mosse al voto sanguinario, pericolose per il "popolo ignorante", né quelle contro l'eccessivo numero delle festediprecetto che ostacolavano i lavori agricoli, affermando che la vendetta divina, intervenendo con fenomeni naturali disastrosi, avrebbe ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] farlo assistere alla messa il mattino, fargli recitare il rosario e rimandarlo a lavorare. Se fossero state meno numerose, le festediprecetto sarebbero state meglio osservate e in modo più solenne. Sul piano economico si preoccupava della perdita ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] spirito muratoriano, quali la diminuzione delle festediprecetto: anzi per primo fra i vescovi, con il consenso di Benedetto XIV, egli pubblicò un Indulto sopra il precettodi astenersi dalle opere servili in alcune feste, Fermo 8 sett. 1746, con la ...
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precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...
festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...