URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] in Giappone). Con una bolla del 22 dicembre 1642, eliminò dal calendario della Chiesa tre festediprecetto e dodici festedi devozione, riducendo così le festediprecetto, a parte le domeniche, a ventisette. Infine, in campo teologico, U. lasciò ai ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] si trovava ancora a Roma il 30 marzo 858 (data di un precetto per S. Silvestro di Nonantola, cfr. J.F. Böhmer, nr. 171), si ma alla data del 6 dicembre, festadi s. Nicola di Bari. Il Martyrologium Romanum di Baronio (1605) riprende tale indicazione ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] di rigoroso precetto politico.
Uscito dal carcere, riprese l'attività di oste ma poi, con il rincaro del vino, dovette abbandonarla di . Era presente anche la sera del 29 giugno 1861, festadi S. Pietro.
Al termine dei fuochi d'artificio in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] antichi: è questo il precetto base del neoclassicismo, secondo una formula di A. Chénier subito accolta di elaborazione per M. Schifano, L. Patella, M. Pistoletto. La nuova oggettività, come riproposizione degli oggetti della realtà torna in T. Festa ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di decidere di materie specialmente di politica estera o a questa connesse, sia ordinarie sia straordinarie. Ma se il precetto dove erano i famosi casseleri, o fabbricanti di cofani nuziali. Celeberrima la festa della Sensa (Ascensione), con lo " ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] (De Exodo, 13; PL, XXVIII, col. 257). Secondo la patristica latina, il precetto accenna alla nascita di Cristo tra giusti e peccatori, tra ebrei e pagani (Gregorio di Elvira, Tractatus Origenis, IX); un'interpretazione autonoma si trova in Zeno da ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] Settizonio), assumendo il nome di Innocenzo, e si fece consacrare ed incoronare il giorno della festa della cattedra di s. Pietro (22 , semplice, ispirata ai precetti del vangelo, ma nel 1184 erano stati tacciati di eresia a causa della pratica ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] a quelli francesi è ricordato il precetto evangelico di dimenticare le offese e di perdonare anche quanti ci hanno fatto cristiana, nello spirito di quella regalità di Cristo di cui egli stesso aveva voluto proclamare la festa, e nella speranza che ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di giudicare l’operato dei vescovi. Questo precetto è già stato citato nella Sala dell’Incendio di Raffaello, e viene anche rappresentato nel battistero difeste celebrate dall’em.mo sig.re card.e Destrèes titolare di essa in rendimento di grazie ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] il ripudio del precetto evangelico secondo il quale bisognava amare anche il proprio nemico. Di nuovo si la singolare combinazione per cui l’8 settembre era la festa della Natività di Maria. Il suono festoso delle campane e persino il canto ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...