Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di giudicare l’operato dei vescovi. Questo precetto è già stato citato nella Sala dell’Incendio di Raffaello, e viene anche rappresentato nel battistero difeste celebrate dall’em.mo sig.re card.e Destrèes titolare di essa in rendimento di grazie ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , tradizioni etnico-popolari e libera parafrasi anche pagana del precetto rituale si tenevano per mano. Andiamo in Campania:
«Alle Opera completa: Kyriale. | Graduale e Vesperale delle domeniche e festedi I e II classe. | Canti vari, Torino 1938.
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] il ripudio del precetto evangelico secondo il quale bisognava amare anche il proprio nemico. Di nuovo si la singolare combinazione per cui l’8 settembre era la festa della Natività di Maria. Il suono festoso delle campane e persino il canto ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] meno della morale e non può dimenticare il precetto del divin Fondatore che, secondo la forte e di prender per norma dell’azioni e de’ pensieri quelle che erano il vero. Persuaso che la vita non è già destinata ad essere un peso per molti, e una festa ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] confessarsi, non assolvere al precetto annuale imposto a tutti i fedeli, era di fatto assimilabile alla disobbedienza che atende il giorno dela festa a giocha[r] chon li gentilomini, et dimandato a confesarli non lasa di giocar ancha tutta la notte e ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] si fa il precetto, a messa si va, ma per consuetudine […]. D’altra parte intanto feste religiose (almeno dovrebbero in Sicilia, Firenze 1877, ora in Il Sud nella storia d’Italia, a cura di R. Villari, Bari 1961, 19724, pp. 134-135.
30 Cfr. P. Lopéz ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] luogo, dalla speranza di rinnovamento nella fede, o dall’intenzione di adempiere a un voto o di rispettare un precetto imposto a ogni buon indicazioni per la celebrazione delle feste, e in essi appare l’idea di pellegrinaggio come rito cerimoniale e ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] della Chiesa. O meglio nell'interesse di chi ha preso e prende sul serio il precetto cristiano che la fede si insegna solo di nascita o di sangue, è possibile pensare a legami di solidarietà anche fra cittadini di etnia e religione diverse.
La festa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione in Grecia
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I due concetti educativi fondamentali nella cultura greca sono [...] rispetto al presente. È questo il precetto che Fenice premette al paradigma di Meleagro nel IX libro dell’Iliade nel mezzo della sala, è stato avvolto d’ogni parte di fiori,
e il canto e la festa pervadono la casa.
Per prima cosa i lieti uomini devono ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] .Sebbene nell'Occidente latino l'i. fosse stata arginata dal precettodi papa Gregorio I Magno (590-604), che difendeva le immagini ogni anno nella omonima festa.La seconda fase dell'i. bizantina determinò una risposta di carattere più filosofico da ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...