June di Schino
Artusi, un secolo dopo: il gentiluomo in cucina
Era un mercante. Un signore alto, distinto, con gli occhi scurissimi, dallo sguardo penetrante. Ciglia e capelli neri, la fronte piuttosto [...] Dopo i tanti rifiuti e giudizi negativi sul suo lavoro, l’insperato successo del libro era diventato per lui una rivincita da o dei morti» che ricorda Pitagora e le feste Lemurali.
La prima edizione del libro è stata dedicata ai suoi due gatti ...
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FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] in seguito al crollo della cupola; questo fu l'ultimo lavoro a fresco del F. che, colpito da paralisi nel 1916, dovette abbandonare si ricordano tra gli altri Ritratto della figlia Zoe; Testa del figlio; Festa dei fiori; S. Bernardino) e presso G. D. ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] del Lucchese, Lugneta di Castiglione. Erindo, pastore di Moriano, che crede Menalippo padre suo, interviene di nascosto alla festa Sacra e Tragica", che fu probabilmente un lavoro abbozzato e interrotto, del quale, in ogni caso, non resta traccia ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] Del Santo a La Spezia, frequentò l'Accademia ligustica di belle arti dove fu allievo di C. Viazzi. Collaborò inoltre (1899) come redattore artistico al quotidiano genovese Il Lavoro di Roma, la poco più tarda Festa delle Croci (San Gallo, Museo) ...
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LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] , M. Schifano, R. Mambor, C. Tacchi e Tano Festa fratello del L., espose il dipinto Un pretesto per non essere; a 21 sett. 1963 a Marsiglia.
Dopo la morte, il suo lavoro ebbe numerosi riconoscimenti. Sono da ricordare la prima retrospettiva, curata ...
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BEZZI, Mario
Baccio Baccetti
Nacque a Milano, il 1° ag. 1868, da Enoch e da Chiarina Aliprandi. Rimasto orfano del padre a tredici anni, fu allevato dallo zio Ergisto Bezzi. Studiò prima a Milano, poi [...] connesso con questo e al quale il B. lavorò con successo fu quello della riduzione e scomparsa degli 647-659; The Bombylidae of the Ethiopian region…,London 1924; Missione del dr. E. Festa in Cirenaica,XI, M. Bezzi, Ditteri di Cirenaica,in Boll. dei ...
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DAGNINO, Edoardo
Alessandra Cruciani
Nacque a Palermo il 1° genn. 1876 da Giovanni e Giovanna Devillaine. Allievo. del conservatorio della sua città, studiò sotto la guida di Guglielmo Zuelli diplomandosi [...] patrimonio del passato e per i Monumenta Polyphoniae Italicae curò l'edizione dell'opera orania di Costanzo Festa di cui pubblicò le Sacrae Cantiones (Roma1936); la rigorosa formazione scientifica che lo guidò nel suo lavoro di ricerca caratterizzò ...
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COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
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Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] all'insegnamento, tanto che buona parte dei suoi lavori è rivolta a un perfezionamento della didattica della già stata data alla luce due volte con l'assistenza del C. e che le canzoni si cantavano "le feste dopo il vespro e per lo più negli orti". ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] (1973). Il lavoro di R. per Luchino Visconti si sviluppò invece in rapporto alla raffinata cultura letterario-musicale del regista, e canzoni a ballo rinascimentali, ritrovando quel senso della festa teatrale che aveva già espresso nel teatro lirico ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] più recenti, che assegnano i primi due di questi lavori alla mano del Torrigiani (cfr. Roma di Sisto V. Le arti pp. 24, 34, 39 n. 15; L'effimero barocco. Strutture della festa nella Roma del '600, (catal.), a cura di M. Fagiolo Dell'Arco-S. Carandini ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...